Page 1878 - Shakespeare - Vol. 2
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tutti adorazione, rispetto e obbedienza,
tutti umiltà, pazienza e impazienza,
tutti purezza e fatica e onoranza,
come io per Febe.
FEBE
E io per Ganimede.
ORLANDO
E io per Rosalinda.
ROSALINDA
E invece io per nessuna.
FEBE
(a Rosalinda)
Se è così, perché farmi una colpa se ti amo?
SILVIO
(a Febe)
Se è così perché disprezzarmi se t’amo?
ORLANDO
Se è così perché te la prendi se ti amo?
ROSALINDA
A chi lo dici questo: “Perché ti secchi se t’amo”?
ORLANDO
A chi non è presente e non mi sente.
ROSALINDA
Per favore smettetela, ché mi par di sentire i lupi irlandesi quando ululano
alla luna. (A Silvio.) Se posso ti do un aiuto. (A Febe.) Ti vorrei bene se
potessi. Domani venite tutti assieme da me. (A Febe.) Se mai sposerò una
donna sposerò te, e il bello è che domani mi sposo. (A Orlando.) Te ti farò
contento, se mai ho fatto contento un uomo, e domani ti sposerai. (A Silvio.)