Page 1880 - Shakespeare - Vol. 2
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PRIMO PAGGIO
Vogliamo attaccare subito, senza raschi di gola e scaracchi e senza tirare
fuori la scusa della rocaggine, che sono i soliti preamboli di chi piglia stecche?
SECONDO PAGGIO
Ma sì, ma sì, e all’unisono, neh, come due zingari su un ronzino.
(Cantano)
C’era un pischello e la su’ scagnozza,
Canta ehi-oh! Ehi-noninò!
che s’infrascarono nella pannocchia,
a mezzo maggio, il solo bel tempo, l’unico
giusto per dar l’anello,
ehi ding-a-ding, cantano uccelli,
ama l’amante il maggio bello.
Mezzo a la segala si son mescolati,
Canta, ehi-oh ed ehi-noninò!
questi bei zotici innamorati,
a primavera col tempo bello, l’unico adatto per
l’anello,
ehi ding-a-ding se canta l’uccello,
aman gli amanti il tempo bello.
Questa carola è nata allora,
forza! Ehi-oh ed ehi-noninò!
e canta la vita ch’è solo un fiore,
a metà maggio col tempo bello, il solo buono
per dar l’anello,
ehi-ding-a-ding quando canta l’uccello,
aman gli amanti il maggio bello.
Cogli, ah cogli l’attimo lesto −
Svegli! Ehi-oh! Ehi-noninò!
perché l’amore va fatto presto
a metà maggio, il tempo più bello, il solo
giusto per dare un anello,
ehi-ding-a-ding quando canta l’uccello,