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negli Interludes. Coniugando le funzioni di saggio tradizionale e di mezzano, secondo una linea
che si svilupperà in figure quali Pandaro, Polonio, il frate di Molto rumore per nulla o il Frate
Ludovico in Misura per misura, Fra Lorenzo è una variante “democratica” di figura paterna, che
dovrebbe mediare tra il mondo chiuso e inaridito degli adulti e quello aperto e inesperto dei
giovani, ma il suo go between tra i due mondi è tutto basato su una saggezza morta e mortale.
39 II, iii, 42 È interessante notare come Romeo abbia recepito il tema del “nome”: Rosalina è ormai
relegata in quella sfera del “nome” che denota ormai inconsustanzialità.
40 II, iv, 19 “Principe dei Gatti”: sono possibili vari riferimenti, ma la fonte prima è senza dubbio il
Roman de Renart, con le avventure del suo gatto Tibuldo (o Tiberto).
41 II, iv, 20 Compliments: il significato letterale è quello di «un vero maestro di tutte le regole
cerimoniali del duello» (S. Johnson).
42 II, iv, 25 Si allude alle cause per le quali è d’obbligo ricorrere al duello, secondo The Book of
Honour and Arms (1590) di Sir W. Segar. Come avviene anche nelle battute seguenti, si ironizza
su tutta la manualistica d’epoca, in particolare spagnola e italiana.
43 II, iv, 35 their bones: gioco intraducibile tra bon francese e bones (ossa), ove si allude alla
supposta provenienza francese delle malattie veneree. La sifilide era detta boneache o,
appunto, malady of France, vedi Enrico v, V, i, 76.
44 II, iv, 37 Anche qui i giochi di parole sono impossibili a tradursi alla lettera: without his roe allude
contemporaneamente alla perdita di sperma (di pesce, con conseguenze metaforiche per la
serie successiva), al fatto che Romeo senza Ro diventa un’esclamazione di dolore o me, e,
infine, a Romeo senza Rosalina.
45 II, iv, 48 s lip sta da un lato per “moneta falsa”, dall’altro, per “piantare in asso”, come
nell’espressione to give the slip.
46 II, iv, 56 Pink: oltre che “rosa”, indica un tipo di garofano, e, in espressione idiomatica, il
“colmo”. Pink’d, poi, sta per il traforo ornamentale di una scarpa. Sono tutti significati su cui si
gioca.
47 II, iv, 70 Si apre qui una serie di giochi di parole tutti aventi come base un gioco, the wild-goose
chase (la caccia all’oca selvaggia), che era una specie di corsa a inseguimento a cavallo.
48 II, iv, 94 Il gioco è tra tale (favola, storia) e tail (coda, e quindi pene).
49 II, iv, 123 La balia sbaglia spesso nell’uso di parole “difficili”: in inglese l’equivoco è tra confidence
e conference, in italiano abbiamo reso con quello tra “confidare” e “conferire”, così come poi,
nella battuta di risposta parodica di Benvolio, alla coppia endite invite abbiamo sostituito quella di
“evitare” “invitare”.
50 II, iv, 128 Il gioco di parole è basato su un pasticcio di lepre per il pranzo di quaresima, che
puzza ancora prima di venir mangiato, e il campo delle sue associazioni fonetiche: hoar
(ammuffito) suona come whore (puttana), e la medesima doppia valenza ha stale, che come
agg. significa “andato a male”, e come sost. “prostituta” (vedi per es. La commedia degli errori,
II, i, 101).
51 II, iv, 139 Mercuzio prende in giro la balia salutandola con un accenno a una vecchia ballata
(«Farewell Lady, Lady, Lady», che sarà citata anche in La dodicesima notte, II, iii, 75-76), e
giocando sul fatto che la balia non è certo la Lady cui la ballata è rivolta. In italiano si è preferito
rendere il gioco in citazione, anche se degradata, piuttosto che lasciarlo cadere.
52 II, iv, 202 Che la “r” sia la “lettera del cane”, cioè il verso del suo ringhio, è un topos già classico,
vedi per es. Persio, Satire, I, 109, «sonat hic de nare canina littera». La balia si ferma appena in
tempo prima di pronunciare la parola arse (culo), altra parola che ricorre eternamente in tutti i
giochi di parole inglesi sulla pronuncia della “r”. Il discorso della nutrice è comunque quasi
incomprensibile dati i continui fraintendimenti semantici. Perché, per es., associa Romeo e il
rosmarino? Probabilmente al posto di y o u dovrebbe starci uno y e w (il tasso), e il gioco
riguarderebbe le due piante preposte al funerale e alle nozze. La balia, invece, confondendo yew

