Page 2553 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2553
E chi è Tisbe? Un cavaliere errante?
ZEPPA
È la dama che Piramo ha da amare.
ZUFOLO
Ma via... mi fate far da donna? Mi sta spuntando la barba!
ZEPPA
È lo stesso. Reciterai con una maschera. 15 E potrai andar su con la vocina
quanto vorrai.
ROCCHET T O
Se posso coprirmi la faccia, allora fatemi fare anche Tisbe. Direi con una
vocina mostruosamente soave: “Son Tisbina. Son Tisbina” - “Ah Piramo
mio, mio dolce amante! Son la tua cara Tisbe, la tua cara dama!”
ZEPPA
No, no! Tu farai Piramo. E tu, Zufolo, Tisbe.
ROCCHET T O
Bene. Andiamo avanti.
ZEPPA
Berto Agonia, sarto.
AGONIA
Eccomi qui, Pietro.
ZEPPA
Berto Agonia, tu farai la parte della mamma di Tisbe. Maso Beccuccio,
calderaio.
BECCUCCIO
Eccomi, Pietro.
ZEPPA
Tu, il padre di Piramo; io il padre di Tisbe. Incastro, falegname, tu la parte
del Leone. E mi pare che il dramma sia a posto.

