Page 1860 - Shakespeare - Vol. 1
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SILVIA
Che avreste mai da dirle, foss’io colei?
GIULIA
Se foste voi, vi chiederei, con pazienza,
di ascoltare il messaggio di cui sono latore.
SILVIA
Da parte di chi?
GIULIA
Del mio padrone Ser Proteo, madonna.
SILVIA
Ah, t’ha mandato a prendere il ritratto.
GIULIA
Sì, signora.
SILVIA
Orsola, portami il ritratto.
Va’, consegnalo al tuo padrone. Digli, da parte mia,
che una tal Giulia, obliata dai suoi volubili pensieri,
meglio si converrebbe alla sua stanza di questa mia parvenza.
GIULIA
Signora, vi prego, leggete questa missiva...
Oh, chiedo venia, signora: per distrazione
vi ho consegnato il foglio sbagliato.
Questa è la lettera per Vossignoria.
SILVIA
Ti prego, fammi dare un’occhiata anche a quell’altra.
GIULIA
Meglio di no, signora. Vogliate scusarmi.
SILVIA
Ecco, tieni!