Page 1777 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1777
PROT EO
Non c’intendiamo. Voglio dire, dentro a uno stabbio, a un ovile.
SVELT O
Un ovile, o uno vile? Avete voglia di girar la frittata!
Un compenso tre volte vile, per una lettera alla donna amata.
PROT EO
Ma lei ha detto qualcosa?
SVELT O
[scuote il capo prima di parlare]
Ah, sì.
PROT EO
Ah sì? No? Insomma, a-si-no. 7
SVELT O
Vi sbagliate, signore. Vi dico che lei ha scosso il capo, voi mi chiedete se ha
detto “Sì” e io vi dico di “No”.
PROT EO
Il che, tirando le somme, equivale a “A-si-no”.
SVELT O
Giacché vi siete preso la briga di tirare le somme, il totale spetta a voi di
diritto.
PROT EO
No, no, spetta a te, che hai portato la lettera.
SVELT O
E va bene. Mi rendo conto che con voi occorre portare pazienza.
PROT EO
Come osi, messere? Cos’è che occorre portare? 8
SVELT O
Diamine, signore, la lettera: recapitata come di dovere, e solo per sentirmi