Page 1772 - Shakespeare - Vol. 1
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ATTO I EN
Scena I EN
Entrano Valentino e Proteo. 1
VALENT INO
Non farla tanto lunga, Proteo, amico mio caro:
il giovane che in casa si chiude avrà mente chiusa.
Se la passione non incatenasse la tua verde età
ai dolci sguardi di colei che tu ami ed onori,
sarei tentato d’indurti a venire con me
a scoprire le meraviglie del vasto mondo,
per non lasciarti a casa, stoltamente infiacchito,
a dissipare la tua giovinezza in trastulli senza senso.
Ma poiché ami, continua ad amare e sii fortunato
quanto vorrei esser io, fossi anch’io innamorato.
PROT EO
Te ne vai, allora? Buon Valentino, addio.
Pensa al tuo Proteo, se mai ti accadrà di vedere
cose rare e inconsuete nel corso dei tuoi viaggi.
Immagina ch’io sia con te, compagno del tuo piacere,
ogni volta che incapperai in qualcosa di buono; e nel pericolo
(se mai dovessi rischiare di trovarti in pericolo)
affida la tua pena alle devote mie preci,
ché sarò io, Valentino, a sgranarti il rosario.
VALENT INO
E a pregare per me su un breviario d’amore?
PROT EO
A pregare per te su di un libro che amo.
VALENT INO
Vuoi dire, su qualche effimera storia d’amore eterno: