Page 1594 - Shakespeare - Vol. 1
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Bestia, stolto, cappone, idiota, feccia!
Va’ via da quella porta, o almeno taci.
Che vuoi fare, a chiamar tante ragazze,
quando una è già di troppo? Via di lì!
DROMIO E.
Che bestia di portiere! C’è il padrone
fuori in strada che aspetta!
DROMIO S.
[dall’interno]
Digli pure
che se ne torni indietro, se non vuole
prendersi freddo ai piedi.
ANTIFOLO E.
Chi è che parla
lì dentro? Presto, aprite questa porta!
DROMIO S.
[dall’interno]
Certo, signore, ditemi perché
e io vi dirò allora dove e quando.
ANTIFOLO E.
Quando? Perché? Ma io non ho cenato!
DROMIO S.
[dall’interno]
E vuole dire che digiunerete.
Tornate un po’ quando siete invitato.
ANTIFOLO E.
Chi sei tu che pretendi di vietarmi
l’ingresso in casa mia?
DROMIO S.
[dall’interno]
Sono il portiere,
per oggi, almeno; e il mio nome è Dromio.