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forse sarebbe meglio sposarsi di nascosto;
fatte le nozze, dicano pure tutti di no,
mi terrei il mio a dispetto di tutti.
T RANIO
Questo dovremo valutarlo con calma,
stando all’erta per l’occasione favorevole. 185
Metteremo nel sacco Gremio barbagrigia,
il padre ficcanaso, Minola, l’esperto 186
musico, l’amoroso Licio; e tutto
per amore del mio padron Lucenzio.
Entra Gremio.
Signor Gremio, venite dalla chiesa?
GREMIO
Con tanta gioia quanta lasciando la scuola.
T RANIO
E la sposa e lo sposo tornano a casa?
GREMIO
Lo sposo, dite? Uno stalliere, 187 meglio,
e ringhioso, e la ragazza se ne accorgerà.
T RANIO
Peggio di lei? Andiamo, è impossibile.
GREMIO
Sì, è un diavolo, un diavolo incarnato.
T RANIO
Lei è un diavolo, anzi, una diavolessa. 188
GREMIO
Macché! È una pecorella, una colomba,
una povera innocente, 189 al suo confronto.
Vi dico, signor Lucenzio, quando il prete
chiese 190 se Caterina voleva esser sua moglie,
“Sì, sacraboldo”, 191 disse lui, con un moccolo
così forte che il prete esterrefatto