Page 1341 - Shakespeare - Vol. 1
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non ci senta - regia, non fatevi illusioni - celsa senis, non disperate.

ORT ENSIO

 Madama, adesso è accordato.

LUCENZIO

          Ma non il basso.

ORT ENSIO

 Il basso va bene, ma non quel basso furfante.
 [A parte.] Com’è focoso e audace quel pedante.
 Sulla mia vita, fa la corte alla mia amata.
 Pedascule, 171 guarda che ti tengo d’occhio.

BIANCA

 Col tempo potrò credervi, ma non mi fido.

LUCENZIO

 Non diffidate... di certo l’Eacide
 era Aiace, così chiamato dal nonno.

BIANCA

 Devo credere al mio maestro; se no, v’assicuro,
 starei ancora a discutere su questo dubbio.
 Ma lasciamo stare. Ora, Licio, a voi.
 Buon maestro, non prendetevela, vi prego,
 se ho scherzato così con tutti e due.

     ORT ENSIO

[A Lucenzio.]
     Potete far quattro passi, e darmi agio.
     Non so dare lezioni di musica a tre.

LUCENZIO

 Siete così puntiglioso, signore? Bene, aspetterò...
 [A parte.] E ad occhi aperti perché, se non mi sbaglio,
 il nostro bel musico si sta innamorando.

ORT ENSIO

 Madama, prima che tocchiate lo strumento
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