Page 1320 - Shakespeare - Vol. 1
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ATTO II EN

                                 Scena I EN

                               Entrano Caterina e Bianca.

BIANCA

 Buona sorella, non far torto a me e a te stessa,
 legandomi e trattandomi da schiava.
 A me ripugna. E per quest’altri fronzoli,
 slegami le mani, li toglierò da sola,
 sì, quello che indosso, fino alla sottanella,
 oppure farò ciò che mi ordini di fare,
 sapendo bene il mio dovere verso i maggiori.

CAT ERINA

 Di tutti i tuoi pretendenti ti ordino di dirmi
 chi preferisci. Guarda di non mentire.

BIANCA

 Credimi, sorella, fra tutti gli uomini al mondo
 non ho mai visto finora quel volto speciale
 che potrebbe piacermi più di tutti gli altri.

CAT ERINA

 Menti, civetta. Non è Ortensio?

BIANCA

 Se piace a te, sorella, ecco ti giuro
 che io stessa perorerò perché l’abbia tu. 109

CAT ERINA

 Allora magari preferisci i soldi.
 Vorrai Gremio per tenerti in ghingheri.

BIANCA
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