Page 594 - Galileo. Scienziato e umanista.
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124 Santini a Galileo, 25 settembre, 1 e 9 ottobre, e 4 dicembre 1610 (OG 10, pp.
435-36, 442, 444-45, 479-80).
125
Galileo a G. de’ Medici e a Gualdo, entrambe le lettere del 17 dicembre 1610
(OG 10, pp. 483-84); Welser a Clavio, 7 gennaio 1611, e Grienberger a Galileo, 22
gennaio 1611 (OG 11, pp. 14, 31-34). Cfr. Lattis [1994], pp. 180-87.
126 Clavio a Galileo, 17 dicembre 1610 (OG 10, pp. 484-85), con la conferma delle
lune di Giove e dell’apparizione di Saturno: «Veramente V. S. merita gran lode».
127
Galileo a Welser, febbraio 1611 (OG 11, p. 41).
128 Galileo a Vinta, 15 gennaio e 19 marzo, e risposte, 20 gennaio e 19 marzo
1611; e a Clavio, 5 marzo 1611; Cosimo a Del Monte, 27 febbraio, e Niccolini
(ambasciatore fiorentino a Roma) a Cosimo, 30 marzo 1611; in OG 11, pp. 27, 71, 28-
29, 72, 67, 60-61, 78-79.
129 Dante, Paradiso, XIX, 79-81: «Or tu chi se’, che vuo’ a scranna, | per giudicar
di lungi mille miglia | con la veduta corta d’una spanna?» La domanda costituisce la
risposta al quesito di Dante circa il motivo per cui i pagani che non avevano conosciuto
Cristo non potessero essere salvati. Cfr. supra, cap. II, § 1.
130
Lettere a Galileo da Santini, 9 marzo, e Keplero, 28 marzo 1611 (OG 11, pp.
69, 77); Galileo a Salviati, 22 aprile 1611 (OG 11, p. 91); Drake [1999], vol. I, pp.
442-44; Redondi [1983], pp. 182-84.
131
Giovanni Antonini (Bruxelles) a Galileo, 9 e 29 aprile 1611 (OG 11, pp. 84,
98); Welser a Clavio e a Gualdo, entrambe le lettere del 7 gennaio, e a Clavio, 11
febbraio 1611 (citaz.) (OG 11, pp. 14, 15, 45).
132 Bellarmino ai matematici del Collegio Romano, 19 aprile, e risposta, 24 aprile
1611 (OG 11, pp. 87, 93). Bellarmino aveva già avuto modo di vedere le osservazioni
di Galileo della Luna e di Venere.
133 Dini a Cosimo Sassetti, 7 maggio 1611 (OG 11, pp. 101-2); Cigoli a Galileo, 11
agosto 1611 (OG 11, p. 168).
134 Favaro [1992], vol. I, pp. 227-30; Pantin [2005], pp. 26-42; Galileo a
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Gallanzone Gallanzoni, 26 gennaio 1611, e a Grienberger, 1 settembre 1611 (OG 11,
pp. 131-32, 182-85, 191-93); Keplero a Galileo, 19 aprile 1610 (OG 10, p. 329), in cui
si cita Luciano sulla Luna come formaggio.
135 Dollo [1997], pp. 158-60, 162 citaz.
136
Lettere a Clavio da Welser, 7 gennaio 1611, e Delle Colombe, 27 maggio 1611;
Gallanzoni a Galileo, 26 giugno, e risposta, 16 luglio 1611 (OG 11, pp. 14, 118, 131-