Page 596 - Galileo. Scienziato e umanista.
P. 596

154  Cfr. Ferrone [1983], pp. 246-47.
                    155  Del Monte a Cosimo, 31 maggio, e Grienberger a Galileo, 24 giugno 1611 (OG

                11,  pp.  119,  131).  Galileo  lasciò  Roma  il  4  giugno;  Guicciardini  a  Vinta,  4  giugno

                1611 (OG 11, p. 121).
                    156  Per le malattie di Galileo, 1611-13, cfr. OG 11, pp. 46, 247, 266-67, 291, 293,

                295, 297, 299, 302, 465.
                    157
                        Gabrieli [1989], vol. I, pp. 970-71, 975, 985-86, ampliato e corretto da Biagioli
                [1992], pp. 82-87, 92-95. Cesi avrebbe dovuto sposarsi con un’esponente dell’influente
                ramo romano della famiglia Salviati.
                    158  Drake [1978a], pp. 169-70; Biagioli [1993], pp. 160, 170-77.

                    159
                         Drake  [1978a],  pp.  171-74;  OG  4,  p.  51.  Orlando  Furioso,  XI,  46-51;  la
                vergine che Orlando salvò dall’orco non era la sua fidanzata Angelica, che Ruggiero
                aveva salvato da un analogo destino (cfr. supra, cap. I, § 3).

                    160  Biagioli [1993], pp. 161-65, 169; Vinta a Galileo, 12 gennaio 1611, e risposta,
                                                            o
                15 gennaio 1611; e Papazzoni a Galileo, 1  marzo 1611 (OG 11, p. 63).
                    161
                        Drake [1978a], pp. 174-75 e [1981], pp. 31-32.
                    162
                         Drake  [1981],  pp.  41-46,  26  citaz.;  OG  4,  67.  La  questione  riguarda  la
                pressione: quella esercitata dal legno in S è (abc)δ/ab, e quella esercitata dal prisma

                d’acqua IIS, bOS•QS/bOS; dato che la pressione deve essere uguale, cδ = QS. Cfr.
                ibid., pp. 48-50.
                    163
                        Ibid., 34, 39-40, 47.
                    164  Shea [1972, 1974], pp. 39-41 e, in generale, pp. 30-70.

                    165  Drake [1981], pp. 89, 94; 70, 83, 115, 118; 85-86, 94-102, 122-23.
                    166
                        Ibid., pp. 125-26, 135-36, 140-43, 148-49.
                    167
                        Drake [1978a], pp. 187-88, 200.
                    168  OG 4, pp. 165, 385. Galileo a Baliani, 7 gennaio 1639 (OG 18, p. 12: «liquidi,

                materia alla mia mente molto oscura e piena di difficoltà»); Biagioli [1993], pp. 191-
                94,  205-7  (citazioni).  Le  opinioni  citate  sono  di  accademici  pisani,  la  prima  di

                Vincenzo di Grazia, la seconda di un collega anonimo.
                    169
                        Shea [1972, 1974], pp. 51-52.
                    170  Favaro [1891b], pp. 375-76; Biagioli [1993], p. 159.
                    171  Campanella a Galileo, 8 marzo 1614 (OG 12, p. 32).

                    172
                        Cfr. Biagioli [1993], pp. 68-71, 76-78.
                    173
                        Scheiner [1612], in OG 5, pp. 25-33; Scheiner a Welser, 12 novembre 1611
   591   592   593   594   595   596   597   598   599   600   601