Page 581 - Galileo. Scienziato e umanista.
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1  Shakespeare, La bisbetica domata, I, 1.
                    2  OG 2, p. 198.

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                      Mazzoni [1597], pp. 196-97; Aristotele, Meteorologica, 350 28-34; Chiaramonti
                [1653], 297-299, 316.
                    4  Mazzoni [1597], 131-32.
                    5  Ibid., pp. 201-2.

                    6
                       Segonds,  in  Keplero  [1596,  1984],  pp.  XXXVI-XXXVII;  Keplero  a  Michael
                Mästlin, ottobre 1597, ibid., p. LV, n. 51, e OG 10, p. 69 (sorpresa al nome); Drake
                [1970],  pp.  123-27;  Biancarelli  Martinelli  [2004],  pp.  174-79  (identificazione  di

                Homberg).
                    7  Galileo a Keplero, 4 agosto 1597 (OG 10, p. 68).

                    8  Keplero a Galileo, 13 ottobre 1597 (OG 10, pp. 69-71); Bucciantini [2003], pp.

                49-68.
                    9
                      Bucciantini [2003], pp. 74, 77-80; Keplero [1619], p. 5, proemio.
                    10  Keplero [1596, 1984], pp. 21-22; Imeriti [2004], pp. 45, 52-53.

                    11  Keplero [1596, 1984], pp. 22-25, 26 citaz.
                    12
                       Galileo a Keplero, 4 agosto 1597 (OG  10,  p.  68);  Herwart  von  Hohenburg  a
                Keplero, 12 marzo, e risposta, 26 marzo 1598, in Keplero [1596, 1984], p. XXIX, e OG

                10, p. 72, rispettivamente.
                    13  Sosio [1995], p. 307; Sarpi [1996], pp. 423-27, e Sosio, ibid., pp. CLI-CLVIII.

                    14  Drake [1970], pp. 201-4, presenta, oltre ai testi, forti argomenti per attribuire

                l’invenzione a Galileo; Sosio [1995], p. 308, offre ragioni ugualmente plausibili per
                pensare che sia invece da attribuire a Sarpi.
                    15
                       Drake [1999], vol. I, pp. 355-56, 362.
                    16  Keplero a Herwart von Hohenburg, 26 marzo 1598 (OG 10, p. 72).
                    17  Keplero [1596, 1984], capp. 20-21, pp. 135-50.

                    18
                       Clavelin [1968], pp. 181-85; Bucciantini [2003], pp. XXII, 65-67, 94 e Michele
                Camerota [2004], pp. 102-5, riassumono la controversa questione del rapporto tra la
                meccanica e l’astronomia di Galileo durante il suo periodo padovano; sono d’accordo

                con Clavelin [1968], p. 156.
                    19  Circonferenza C = ντ; ν/2 = b/τ; dunque C = 2b, dove b è la caduta.

                    20  Cfr. Barcaro [1983], pp. 117-18. I documenti relativi, che contengono una sola

                parola, abbreviata, e una raffica di calcoli, vennero scoperti e studiati da Drake nel suo
                [1973],  pp.  174-91,  che  riconobbe  la  loro  connessione  con  Keplero  ma  sbagliò  nel
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