Page 577 - Galileo. Scienziato e umanista.
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104 Michele Camerota [2004], pp. 113-14; OG 19, pp. 147-49.
105 Stima in base all’ipotesi che Galileo avesse mezza dozzina (o piú) persone al
proprio servizio (costruttore di strumenti, copista, factotum, governante, domestiche,
giardiniere) e che una famiglia di quattro persone avesse bisogno di un minimo di 25 o
30 scudi all’anno. Cfr. Kuhn [1996], pp. 76, 78.
106 Lettere da Livia, 1 maggio, e da Giulia (la madre di Galileo), 29 maggio 1599
o
(OG 10, pp. 60, 61).
107
OG 19, pp. 571-73.
108 Galileo alla propria madre, 25 agosto 1600 (OG 10, pp. 81-82); Girolamo
Mercuriale a Galileo, 29 maggio 1593 (OG 10, pp. 74-75).
109
Galileo al proprio fratello, 20 novembre 1601 (OG 10, pp. 84-85); Bellinati
[1992], p. 261 (matrimonio di Livia); Michele Camerota [2004], pp. 111-12; OG 10,
pp. 88-89, 103-4 (due anticipi, maggio 1602 e febbraio 1603).
110 Sagredo a Galileo, 12 aprile 1604, 26 aprile 1608 (OG 10, pp. 105, 203).
Galileo avrebbe dovuto ricevere il terzo contratto per sei anni nel 1604, ma la
Serenissima si appellò alla carenza di fondi.
111 Favaro [1992], vol. I, pp. 186-90; Michelangelo Galilei a Galileo, 4 marzo 1608
(OG 10, pp. 192-93). Galileo si vide annullare la causa veneziana grazie ad alcuni
amici che riuscirono a trasferire la giurisdizione a Firenze.
112
Martini [1986-87], pp. 304, 313-15, 322-25; Cowan [1999], pp. 283-86, 289-
90; Waterworth [1848], pp. 202-3, 270-71.
113 M. Galilei a Galileo, 4 novembre 1608 (OG 10, p. 193); cfr. Spini [1972], p.
423.
114
Favaro [1883, 1966], vol. I, p. 147 e vol. II, pp. 151-53; e [1881a], p. 6.
115 Favaro [1881a], pp. 4-6; lettere a Galileo da Sagredo, 18 ottobre 1602, e
Gualterotti, 29 marzo 1608 (OG 10, pp. 96, 198); Landolfi [1988], pp. 131-32.
116
Cfr. Campion e Kollerstrom, a cura di [2003], p. 97. Cfr. Gieseler Greenbaum,
a cura di [2010], pp. 135-39 e Rheticus [1540], p. 15r, e [1540, 1982], pp. 98-99 e 155-
56.
117 Cfr. Brady [2003], pp. 116-24, 132-35.
118 Edwards [2003], pp. 145-46; Swerdlow [2004], pp. 136-40, per le geniture.
119
Galilei [1943], p. 15.
120
Favaro [1883, 1966], vol. II, p. 158.
121 Tolomeo [1985], pp. 261, 275, 279, 281, 271.