Page 726 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Simpatia e antipatia termini usati da i filosofi per render facilmente le
ragioni di molti effetti naturali
Si risponde all’instanza, mostrando l’equivoco
Si risolve l’instanza presa da i tiri d’artiglieria verso mezogiorno e
tramontana
Si risponde alle prime tre opposizioni contro al sistema
Copernicano
Sistema Copernicano difficile a intendersi e facile a effettuarsi
Soluzione dell’instanza presa da i tiri verso levante e verso ponente
Sottigliezze assai insipide ironicamente dette, cavate da certa
enciclopedia
Gli spazii passati dal grave cadente sono come i quadrati de i tempi
Lo spazio assegnato per una fissa è molto minore di quello d’un pianeta
Specchi piani mandano la reflessione in un luogo solo, ma gli sferici per
tutto
Stazione, direzione e retrogradazione de i pianeti si conosce in relazione
alle stelle fisse
Provasi come poco è da fidarsi degli strumenti astronomici nelle minute
osservazioni
Quali strumenti siano atti per l’osservazioni esattissime
Strumenti astronomici son sottoposti a errar facilmente
Strumenti di Ticone fatti con grandi spese
Strutture particolari degli orbi de i pianeti ancora non ben resolute
Superficie del mare apparirebbe da lontano più oscura di quella della
Terra
Superficie più scabrosa fa maggior reflession di lume che la meno
scabrosa
Sustanze celesti inalterabili, ed elementari alterabili, necessarie in natura,
di mente d’Aristotile
STELLA
È non meno impossibile corrompersi una stella che tutto il globo
terrestre
Le mutazioni nelle stelle fisse devono essere in alcune maggiori, in altre
minori, in altre nulle
Le stelle fisse poste nell’eclittica mai non s’alzano né abbassano per
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