Page 729 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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repentino ostacolo o intoppo si fermasse, le fabbriche e le montagne
stesse e forse tutto il globo si dissolverebbe
Un corpo semplice, quale è la Terra, non si può muover di tre moti
diversi
La Terra non si può muovere d’alcuno de i moti attribuitigli dal
Copernico
Quarta dignità contro al moto della Terra
Si desidera sapere per mezo di quali flessure il globo terrestre si
potrebbe muover di tre moti diversi
Un solo principio può cagionar più moti diversi nella Terra
Si manifesta l’error dell’oppositore, dichiarando come i moti annuo e
diurno della Terra son per il medesimo verso, e non contrarii
Si dubita che l’oppositore non abbia inteso il terzo moto attribuito dal
Copernico alla Terra
Argomentasi, dall’esser per natura tenebrosa la Terra e lucido il Sole e le
stelle fisse, quella esser mobile e questi immobili
Altra differenza tra la Terra e i corpi celesti, presa dalla purità e impurità
Stoltamente vien detto, la Terra esser fuor del cielo
Più ragionevolmente si possono attribuire alla Terra due principii interni
al moto retto ed al circolare, che due al moto ed alla quiete
Più è da temersi la stanchezza nella sfera stellata che nel globo terrestre
Dandosi il moto annuo alla Terra, conviene assegnarne anco il diurno
Rimuovesi la difficultà nata dal muoversi la Terra intorno al Sole non
solitaria, ma in compagnia della Luna
Dimostrazione delle inegualità de i tre pianeti superiori, dependenti dal
moto annuo della Terra
Il Sole stesso testifica, il moto annuo esser della Terra
Quando la Terra sia immobile nel centro del zodiaco, bisogna attribuire
al Sole quattro movimenti diversi
Ponendosi il moto annuo esser della Terra, bisogna che una stella fissa
sia maggiore dell’orbe magno
Esempio accomodato per dichiarar come l’altezza del polo non si deve
variare mediante il moto annuo della Terra
Si cerca, quali mutazioni, ed in quali stelle, si debbano scorgere
mediante il moto annuo della Terra
L’asse della Terra si mantiene sempre parallelo a sé stesso; e descrive
una superficie cilindrica, etc
L’orbe della Terra già mai non s’inclina, ma immutabilmente si conserva
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