Page 716 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Nugolette atte ad essere illuminate dal Sole non meno che la Luna
Luce secondaria della Luna cagionata dal Sole, secondo alcuni
Luce secondaria della Luna apparisce in forma di anello, cioè chiara
nella circonferenza e non nel mezo, e perché
Disco della Luna nell’eclisse del Sole non può vedersi se non per
privazione
Modo di osservar la luce secondaria della Luna
Affinità tra la Terra e la Luna rispetto alla vicinanza
Solidità del globo lunare s’argomenta dall’esser montuoso
Luce secondaria della Luna più chiara inanzi la congiunzione che doppo
Le parti della Luna più oscure son piane, e le più chiare montuose
Aspetti del Sole, necessarii per le generazioni, non sono nella Luna
Alla Luna il Sole si alza e s’abbassa con diversità di gradi 10, ed alla
Terra di gradi
Luna non composta di terra e d’acqua
Nella Luna non si generano cose simili alle nostre, ma diversissime,
quando pur vi si generino
Nella Luna non son pioggie
Giorni naturali nella Luna son di un mese 1’uno
Intorno alle macchie della Luna son lunghe tirate di monti
La Luna non può separarsi dalla Terra
La Luna perturba assai l’ordine degli altri pianeti
Il Sole e la Luna ricrescon poco
È improbabile che l’elemento del fuoco sia rapito dal concavo della
Luna
Moto della Luna ricercato principalmente in grazia degli eclissi
La linea descritta dal cadente naturale, supposto il moto della Terra circa
’l proprio centro, sarebbe probabilmente circonferenza di cerchio
La linea retta e circonferenza di cerchio infinito son l’istessa cosa
M
Materia celeste intangibile
Madreperle atte a imitar l’apparenti inegualità della Luna
Marte necessariamente comprende dentro al suo orbe la Terra e anco il
Sole
Marte all’opposizion del Sole si mostra 60 volte maggiore che verso la
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