Page 195 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
P. 195
Lozzi Gino Lunati Antonio
Attraverso la pittura, nella costante sequenza quotidiana di Antonio Lunati località Galeotti - Nepi (VT).
segno e colore, si manifesta la necessità di comunicare il senso Recensioni critiche: Ballero, Gora, Anselmi, Piperno, Occhi-
ed il valore della nostra esistenza! La superficie è l’occasione pinti, Biobolillo, Marasa, Gasbarini.
per dare ancora importanza alla parola, al segno che diventa Mostre: galleria Miralli (VT) Giordano (GE) Canovaccio,
confine e colore dello stereotipo della vita stessa! La necessità Roma, Trevi.
di comunicare, ancora attraverso quella superficie che diventa Flash Art Museum, Sala Uno Roma, Il Leone Roma, New
espressione di un linguaggio apparentemente superato, ma che York ArtExpo, Fermo Biennale Arte Sacra, Caffè della Scala
in realtà, sia la luce che l’immagine rendono ancora attuale. Roma.
È difficile allontanarsi dal segno e dall’oggetto che lo contie-
ne! È difficile dire di se stessi se la propria pittura comunichi E-mail: lunang@alice.it
emozioni, o dignità di linguaggio! Questo quesito si rivela ad
ogni spettatore ed è indipendente dal pensiero dell’artista!
L’artista comunica come può e come sa fare, senza contami-
nazioni esterne, e soprattutto con assoluta sincerità, la propria
esistenza! L’artista ha una sola possibilità di comunicare: la
propria arte! Questo è il tentativo che la pittura deve cercare
per sopravvivere all’inevitabile limite che la superficie stessa ci
offre. È questo il tentativo che la pittura di Gino Lozzi cerca di
risolvere e di trasmetterci al di là di ogni limite!
Arch. Ilaria De Benedictis
Luchino Francesco
“...La pittura di Luchino è coinvolgente, appagante, pervasa
da un suo singolare e vibrante richiamo evocativo... Egli si
esprime con una sua personale originalità che diventa fascinoso
confronto con l’osservatore attento e disponibile...
Teodosio Martucci Impronte - 2008 tecnica mista su tela 60 x 80
...L’onirismo appare e scompare, il senso tattile delle cose si in-
nesta e si dissocia senza alcun preavviso logico. Eppure, quando
guardi bene, tutto ti appare al suo posto, rimane il senso di un
racconto con nuove armonie...”
Vittorio Bollino
Lupieri Lili
Il rigore della linea geometrica, assembla le linee arcuate, sferi-
che e semisferiche, in un contesto elaborato; il colore sostenuto
dalla forma danza nella luce, per la luce!
Indirizzo: via M. Buonarroti, 46 - 34141 Trieste
vedi pagina 192
Interno: tenda verde - 2007 olio 40 x 50
D’Arte 185