Page 187 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Lanci Amedeo                                           Laperuta Guido


        Esiste una naturale continuità tra il Museo Marino Marini   Laperuta affronta mediante il linguaggio pittorico, i più vari
        e la galleria di Palazzo Pitti, la mostra di Lanci s’inserisce   aspetti della vita e della natura.
        perfettamente in questa traiettoria perché l’artista si colloca in   Le sue opere dai toni caldi ispirano sicurezza, nonostante i
        una situazione storica tra il formale e l’espressivo e quindi rac-  temi trattati fanno ben capire che il mondo di oggi non dà
        coglie molte esperienze del Novecento verso una pittura di ca-  certezze e quindi neanche sicurezza.
        rattere lirico e cromatico assolutamente personale e singolare.   Laperuta una certezza ce l’ha ed è la sua pittura, egli può cre-
                                                               are e allo stesso tempo distruggere le sue opere, ne è padrone
        Carlo Sisi                                             e qui sta il paradosso... Egli ci fa capire che solo l’Artista può
                                                               decidere cosa fare della sua creazione e che nessuno ha il di-
        Lanci espone in Musei e Gallerie private.              ritto di privare un popolo o una qualsiasi civiltà delle sue
        Suoi critici:   L. Gierut,  C. Marsan, G. Semeraro.    origini storiche e delle sue antiche pietre...




                                                               Con quest’opera l’Artista si pone a riflettere sul fenomeno
                                                               etico-sociale delle “donne-ragazze di vita” che vengono im-
                                                               messe o si immettono in una Società di falsi Valori a discapi-
                                                               to della loro stessa vita. Simbolicamente, l’Artista inserisce
                                                               nella composizione pittorica due tipi di fonte di luce, quella
                                                               naturale e quella artificiale, come punti indicativi di forza
                                                               interiore ed esteriore per una presa di Coscienza razionale
                                                               e personale delle stesse “donne-ragazze” che spesso vengono
                                                               spinte da una “Maetresse”.
                                                               Prof.ssa Caterina Ventolino


















            Suoni dalle strade - 2008        olio su tela 70 x 90













        Lanciani Andrea


        Nasce a Corridonia (MC) nel 1974, frequenta con profitto
        l’istituto statale d’arte di Macerata.
        Vive e lavora a Civitanova Marche.
        Giovanissimo, partecipa a numerose collettive d’arte, ripor-
        tando lusinghieri giudizi critici. Nel 2003 presenta presso la
        galleria MW5 di Corridonia la sua prima personale.

        Alla ricerca di una sua espressività, orientato verso una pittura
        astratta e simbolica, esegue con tocchi di colore pregnante e con
        un misto di modernismo e realismo, lavori che colpiscono l’oc-  Maetresse - 2008                           olio su tela  80 x 120
        chio per la violenza dei colori.

       D’Arte                                                                                                  177
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