Page 117 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
P. 117
De Haan Paul
“Di sapore fiammingo appare profuso l’intero cor-
pus pittorico dell’artista Paul De Haan, dietro il
quale si cela una mente italiana.
Nella rivisitazione dell’arte figurativa olandese
e della pittura seicentesca, l’Autore recupera non
soltanto alcuni dei soggetti raffigurati da Jan Ver-
meer, ma anche il complesso linguaggio luministico
adottato da Rembrandt.
Se dal primo trae spunto per la rappresentazio-
ne di tradizionali figure femminili, immerse in
un’ambientazione domestica e alle prese con le loro
attività quotidiane, dal secondo riprende l’auste-
ra espressività della ritrattistica e la drammatica
cromia rembrandtiana, i cui toni cupi creano at-
traenti rapporti luministici di lontana matrice
caravaggesca.
Sulla scia del Maestro da Leida, talvolta il chiaro-
scuro viene impiegato in maniera scenografica sulle
tele di Paul De Haan mediante vibranti colpi di
pennello più evidenti e pronunciati.
Il pittore romano si distingue, tuttavia, dai mae-
stri del passato per la molteplicità stilistica latente
e la poliedricità iconografica manifesta.
Dal sacro al quotidiano, dal cromatismo cupo al
colore più intenso, dal sociale alla pittura di genere,
da ambientazioni congelate a scene di grande
gaudio, queste sono le innumerevoli sfaccettature
di una personalità alla continua ricerca di sé.” Basket of apples - 2011 olio su tela 24 x 30
S. Falzone - Critico e Storico dell’Arte
“La sua figurazione con cadenze espressioniste e le sue
atmosfere intimiste, rendono evidente come l’arte sia
sempre la rappresentazione di un concetto, di una
situazione o di un sentimento”
A. Iozzino - Critico e Storico dell’Arte
Basket with quince - 2011 olio su tela 30 x 24
D’Arte 107