Page 121 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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De Romans Maria Luisa

















































                       Autunno - 1998                                                                                                                         acrilico 105  x 84






















        Maria Luisa De Romans, fin dalle sue prime esperienze figu-  di una stessa ricerca, per rendere il reale non nella sua appa-
        rative, ha mantenuto sempre questa ricerca di interna misura:   renza esteriore ma dall’interno.
        in un processo di rinunzia a ogni aggettivazine, per cogliere   Durante il periodo che si sviluppa attorno all’60, e negli anni
        l’espressività quanto più nuda.                        successivi, il linguaggio della De Romans si rivela più orientato
         Ma c’è in tale processo - come del resto nello sviluppo di molti   ad esprimere il mutevole dell’esistenza: le macchie, con pennel-
        altri linguaggi pittorici e plastici in Italia o in altri Paesi - il   late larghe, a tocchi e con segni pittorici evidenti, tendono sem-
        continuo predominio di due aspetti del reale: il predominio   pre più a uscire dai margini del quadrato, in un movimento
        dell’essenza o dell’ esistenza, del concetto che tendendo al limi-  che però non esclude mai l’interna misura.
        te assoluto può imporsi come presenza astratta (anche se resta   La figurazione non è annullata, ma diventa un dato di par-
        figurativa), o del divenire dell’esistenza, e quindi del movi-  tenza  emotivo,  per  rendere  la  suggestione  del  fantastico  nei
        mento senza confini.                                   mutamenti esistenziali.
        Non sono due posizioni in contrasto, ma aspetti predominanti   Guido Ballo 1973

       D’Arte                                                                                                   111
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