Page 102 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Cammarota Michele





        Michele  Cammarota  è  nato  nel  1953  a  Vaglio  Basilicata
        (PZ), ma vive in Piemonte fin dall’infanzia. Pittore e scul-
        tore, caposcuola della “pittura epistilica” (recensita nel 2002
        dal critico G. Falossi), dal 1978 ad oggi ha esposto in mostre
        personali e rassegne in Italia e all’estero, ottenendo premi
        e riconoscimenti. Fra gli ultimi eventi importanti citiamo:
        2001, Premio David del Verrocchio - Il Quadrato; Premio
        il  Grillo  d’Oro  comune  di  Candiolo  (TO);  premi  qua-
        driennali “Oscar dell’Arte 2001” e “Nobel dell’Arte Tro-
        phée Azurenne 2002”, Montecarlo; 2002, rassegna “Metti
        una  canzone  in  cornice”,  Sanremo;  Premio  Michelangelo
        - Il Quadrato (Milano); Premio Pittori in Piazza a Livigno
        (Sondrio); 2006, Thomas Gallery, Miami, Los Angeles, New
        York, Arizona, Firenze 1988; 2006, 1° Premio Ventennale
        Athena (CT); 2007, Museo Nazionale della Storia “Artisti
        nella Storia” Vittoriano - Roma; 2008 - 2009 Quadrienna-
        le Leonardo Da Vinci  Aste Europee Museo Sciortino Cat-
        tedrale di Monreale, Palermo; 2009 Trofeo Eiffell, parigi;
        2009-2010-2011  Galleria  Il  Tempo,  Palermo;  2010,  Tro-
        feo di New York; 2010, International Gallery Mary, Olbia;
        2012, Villa Cambiaso, Savona;

        Recensito  da  noti  critici:  Antonio  Oberti,  Lucio  Violi,
        Gianni Milani, Salvatore Perdicaro, Giorgio Falossi, Sandro
        Serradifalco, Vito Cracas, Giancarlo Alù, Gerard Argelier,
        Lucia Bonaccini.

                                                                 Meduse                                                 olio su tela 50 x 60

        Indirizzo: via Villarbasse, 14 - 10045 Piossasco (TO)
        Telefono    011 906 71 48
        Cellulare  338 281 30 57
                                                               L’Arte Contemporanea Italiana si sta appiattendo ed invol-
                                                               garendo, direi si sta contaminando come l’aria delle nostre
                                                               città, come le acque dei nostri fiumi o delle nostre coste.
                                                               L’arte  del  maestro  Michele  Cammarota,  al  contrario  ,  è
                                                               un’arte fresca, raffinata, pulita nell’espressione cromatica e
                                                               con una elegante sinuosità grafica, e contemporaneamente
                                                               concettuale e spirituale.
                                                               Non per niente uno dei soggetti ricorrenti delle sue opere è
                                                               “la Donna”.
                                                               Si, la donna concepita in tutte le sue varianti e caratteristi-
                                                               che , donna come Maternità, cioè come Vita, come Amore,
                                                               Eleganza, Armonia fisica e spirituale; insomma il Maestro
                                                               Cammarota nei suoi quadri crea inni, cantici altamente po-
                                                               etici e raffinati che esaltano e sublimano lo spirito e la fem-
                                                               minilità della donna.
                                                               “La Donna” del Maestro Michele Cammarota è una don-
                                                               na impersonale e fortemente idealizzata, senza volgarità o
                                                               banalità,  nelle sue linee  di contorno semplici  che esaltano
                                                               glutei, torso e gambe.
                                                               La testa manca dalla nuca e anche le braccia e le mani, in-
                                                               sieme ai piedi, quando ci sono, fanno parte del “coro” di que-
                                                               sta armonia cromatica in cui il rosa, naturalmente, caratte-
                                                               rizza la femminilità e la sua pulsante eterna giovinezza.
                                                               Il Maestro Cammarota ha fuso nelle sue Opere, in maniera
                                                               veramente geniale, tutta l’iconografia femminile conosciuta:
          Meduse                                                 olio su tela 80 x 80  dalle immagini delle donne di Willendorf o di Laussel del
                                                               periodo paleolitico di Aurignacen, alle bellissime rappre

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