Page 100 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Caggegi Gabriella




        Gabriella Caggegi nasce a Taormina nel 1971.
        Dopo la maturità classica si laurea in Scienze Politiche e nel 2006
        consegue  un  master  in  Giornalismo  multimediale  a  Cinecittà,
        Roma.

        Il suo percorso creativo comincia dalla matita per sostanziarsi nei
        primi dipinti del 2004 con i quali si innesca un ciclo produttivo
        quasi ininterrotto dove la tempera si alterna all’olio in una serie
        di accostamenti cromatici che non lasciano posto al bianco se non
        per sottolineare un punto di fuga.
        Nel 2006 l’incontro fortuito con un blocco d’argilla da 25 Kg
        - retaggio di una gita a Caltagirone – dà il via definitivo ad un
        percorso artistico del tutto singolare.

        “quando ho cominciato non sapevo cosa sarebbe venuto fuori, non
        immaginavo neanche lontanamente di riuscire a modellare con
        tanta naturalezza… è stato come aprire una grande scatola e ti-            La tredicesima fatica - 2011
        rarne fuori il contenuto…”                                                     13 x 20 x 10

                                                                    Il 2009 segna un momento particolarmente impor-
                                                                    tante per la sua vicenda espositiva e creativa.
                                                                    Dà avvio alla ricerca scultorea, che apre in lei, un nuo-
                                                                    vo e significativo versante all’interno della sua frene-
                                                                    tica attività, destinato a crescere e svilupparsi col pas-
                                                                    sare del tempo in frequenza e intensità.
                                                                    Anche nelle sculture più recenti come la “Natività”
                                                                    riesce a tradurre in forma plastica la qualità materi-
                                                                    ca e l’adesione a quelli che sono i motivi essenziali di
                                                                    un nuovo percorso creativo ricco di memorie e figure
                                                                    archetipe.
                                                                    Al  suo  attivo  diverse  comparse  pubbliche  fra  cui
                                                                    vanno  ricordate:  Mostra  presso  il  Museo  Civico  di
                                                                    Giardini Naxos in collettiva con il Maestro Angelo
                                                                    Cottone; Mostra presso le Sale espositive della Pro-
                                                                    vincia Regionale di Siracusa, collettiva d’arte a cura
                                                                    del Maestro Angelo Cottone; Partecipazione a “The
                                                                    Three dimensions of art”, Rassegna d’arte internazio-
                                                                    nale, presso Le Ciminiere di Catania curata dai Mae-
                                                                    stri Angelo Cottone, Giuseppe Apa.
                                                                    Gabriella Caggegi vive e lavora a Malvagna.
           Spettatori - 2012                                                                           40 x 40  A cura di Josè Russotti

                                                                    Sito web  www.sottoilsegnodeipesci.it.



        Nel 2007 realizza un pregevole decoro in legno e terracotta per la
        Vasca Battesimale della Chiesa del SS. Crocefisso di Mojo Alcan-
        tara demolita, purtroppo, appena l’anno successivo (…).
        In questi primi passi l’artista già evidenzia quelli che sono con-
        siderati, a ragion veduta, i nuclei salienti della propria poetica,
        la rielaborazione in chiave plastica di un universo immaginativo
        seppure  ancora  da  esplorare  dove,  nonostante  la  difformità  tra
        una tecnica, ancora da evolversi, e nobili intenti espressivi, riesce
        visivamente e passionalmente a coinvolgere.
        Dice delle sue opere:
        “mi emozionano perché nascono senza un disegno di base e sono
        come l’ologramma dei miei pensieri più intimi…”


                                                                      Salvami - 2011    40 x 40 x 30

       90                                                                                                    D’Arte
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