Page 3077 - Shakespeare - Vol. 3
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ma l’antico affetto è molto forte
               e ci ha fatto parlare da amici. Quest’uomo
               cavalcava, mandato da Alcibiade,
               verso la caverna di Timone, con lettere

               che gli chiedevano di unirsi a lui nella guerra
               contro la città, scoppiata anche per amor suo.


                                             Entrano gli altri due Senatori.



              TERZO SENATORE
               Ecco i nostri fratelli.



              PRIMO SENATORE
               Non si parli di Timone, non ci si aspetti nulla.
               Si sente il tamburo del nemico, e un tramestio

               tremendo riempie di polvere l’aria.
               Dentro, e prepariamoci. Nostra è la caduta, temo.
               La trappola, quella dei nostri nemici.

                                                                                                       [Escono]



                                                    Scena III         EN


                               Entra un Soldato nella foresta, cercando Timone.



              SOLDATO
               Secondo ogni descrizione il posto

               dovrebbe essere questo. C’è qualcuno?
               Parlate, oh! Nessuna risposta?
               Che cosa è questo?
               È morto Timone, che ha finito il suo tempo.
               Legga una bestia. L’uomo non c’è più.

               Morto, certo. E questa è la sua tomba.
               Cosa c’è sulla lapide non so leggerlo.
               Prenderò l’impronta delle lettere con la cera.

               Interprete esperto, anche se giovane d’anni,
               il nostro capitano conosce ogni scrittura.
               Ormai sarà accampato davanti
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