Page 2974 - Shakespeare - Vol. 3
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Sì.
APEMANTO
E allora menti. Guarda il tuo ultimo poema, dove lo hai immaginato come un
uomo degno.
POETA
Non è immaginazione. Lui è così.
APEMANTO
Sì, è degno di te, e di pagarti il lavoro. Chi ama essere adulato è degno
dell’adulatore. Cielo, se fossi un signore!
TIMONE
Che faresti, Apemanto?
APEMANTO
Proprio quello che Apemanto fa adesso: odierei un signore con tutto il cuore.
TIMONE
Cosa? Odieresti te stesso?
APEMANTO
Sì.
TIMONE
E perché?
APEMANTO
Per essere stato tanto smidollato da diventare un signore. Tu non sei un
mercante?
MERCANTE
Sì, Apemanto.
APEMANTO