Page 2766 - Shakespeare - Vol. 3
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CORIOLANO
Fatemi a pezzi, Volsci. Uomini e ragazzi,
insanguinate di me tutte le vostre lame.
«Frignoncello»! Cane bugiardo! Se nei vostri
annali avete scritto la verità,
c’è scritto che come un’aquila in un colombaio
ho scompigliato i vostri a Corioli.
Lo feci da solo. «Frignoncello»!
AUFIDIO
E voi,
nobili signori, vi farete ricordare
quel suo colpo di fortuna che fu
la vostra vergogna, da questo empio fanfarone
qui davanti ai vostri occhi, e ai vostri orecchi?
TUTTI I COSPIRATORI
Muoia per questo.
TUTTI I POPOLANI
Fatelo a pezzi! Subito! Ha ucciso mio figlio! Mia figlia! Ha ucciso mio nipote
Marco! Ha ucciso mio padre!
II MAGGIORENTE
Pace, oh! Niente violenza! Pace!
Quest’uomo è nobile e la sua fama
abbraccia l’orbe terrestre. Le sue colpe
recenti verso di noi saran giudicate
legalmente. Aufidio, fermati,
non turbare la pace.
CORIOLANO
Ah se potessi
contro di lui e sei altri Aufidi o più − la sua razza
usare liberamente questa spada!
AUFIDIO