Page 2441 - Shakespeare - Vol. 2
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Sull’anima mia, allora ti sei cuccato la fata sbagliata.
SLENDER
Or che occorre narrarmelo? Io lo credo davvero, dacché ho pigliato un
moccioso per una mocciosa. E se me lo fussi sposato, per quanto ch’egli
vestiva da femmina, io non lo arei voluto.
PAGE
Alle guagnèle, codesto è il tuo cervello di gatta. O non t’avevo io spiegato
come raccapezzare la figlia dal modo com’era vestuta?
SLENDER
Io sono ito da quella con l’abito bianco e le ho gridato “zitta! zitta!” e lei ha
gridato “e mosca” come Annetta ed io s’era fissati; però non era l’Annetta,
era un garzon di poste.
MADONNA PAGE
Mio scaro Giorgio, non fartene fracido sù: io sapevo dei vostri apparecchi, io
ho voltato mia figlia in verde, e di fatto ell’è col dottore in vicaria ora, e costì
sposata.
Entra Caio
CAIO
Dove stare comare Rita? Vacca, m’han fatto fesso: io mi sono sposato un
garçon, un garzonaccio, un paysan, vacca boia; un maschiotto; lui non essere
Annetta Page; sangue di vacca me han fotuto.
MADONNA PAGE
Ma come, non vi siete cuccata la fata verde?
CAIO
Esatto, la vacca boia! Ed è un racazzo. Vacca, io levare tutta quanta Windsor.
[Esce.]
FORD
Strano. Chi s’è cuccata la vera Annetta?