Page 2131 - Shakespeare - Vol. 2
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ATTO V         EN






                                                     Scena I        EN



                                  Entrano Ottaviano, Antonio e il loro esercito.



              OTTAVIANO
               Ora, Antonio, le nostre speranze si avverano.
               Tu dicevi che il nemico non sarebbe sceso,
               ma si sarebbe tenuto sulle colline e sugli altipiani.

               Non risulta così. Le loro truppe sono vicine;
               intendono sfidarci qui a Filippi, rispondendo
               prima che noi li chiamiamo in campo.



              ANTONIO
               Macché, io gli leggo nell’animo e so perché
               lo fanno. Sarebbero ben contenti di trovarsi

               altrove, e vengono giù con una magnificenza
               piena di paura,      151  pensando che tale facciata
               possa farci credere che abbiano coraggio.
               Ma non è così.


                                                  Entra un messaggero.




              MESSAGGERO
                               Preparatevi, generali.
               Il nemico arriva facendo mostra di valore.
               Il loro sanguinoso vessillo di battaglia è già issato,
               e bisogna fare qualcosa immediatamente.



              ANTONIO

               Ottaviano, porta avanti il tuo esercito lentamente,
               sul lato sinistro della pianura.
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