Page 2128 - Shakespeare - Vol. 2
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Se pieghi il capo, rompi il tuo strumento;
te lo toglierò; e buona notte, buon ragazzo.
Vediamo, vediamo − non è piegata la pagina
dove avevo smesso di leggere? È qui, mi pare.
Entra lo spettro di Cesare.
Come brucia male questa candela! Ah! Chi viene qui?
Credo che sia la debolezza dei miei occhi
a dar forma a questa apparizione mostruosa.
Mi viene addosso. Sei una cosa?
Sei un dio, un angelo, o un diavolo,
tu che mi raggeli il sangue e mi fai rizzare i capelli?
Dimmi che cosa sei.
SPETTRO
Il tuo cattivo spirito, Bruto.
BRUTO
Perché vieni?
SPETTRO
Per dirti che mi vedrai a Filippi.
BRUTO
Bene; allora ti vedrò di nuovo?
SPETTRO
Sì, a Filippi.
BRUTO
Ebbene, ti vedrò a Filippi allora.
Esce lo spettro.
Ora che ho preso animo tu svanisci.
Cattivo spirito, vorrei parlarti ancora.
Ragazzo! Lucio! Varrone! Claudio! Uomini, svegliatevi!
Claudio!
LUCIO