Page 942 - Shakespeare - Vol. 1
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e dall’abbecedario estrae la lettera G
 e dice che un mago gli ha predetto che G
 diserederà la sua prole.
 E poiché il mio nome, Giorgio, comincia con G,
 ne consegue, a suo modo di pensare, che quel tale sarei io.
 Queste, mi si dice, ed altrettali quisquilie
 hanno indotto sua Altezza a farmi adesso carcerare.

RICCARDO

 Ecco, questo succede quando gli uomini son governati dalle donne:
 non è il re a spedirvi nella Torre;
 è lady Grey, sua moglie; è lei, Clarence,
 che lo ha spinto a questa misura estrema.
 Non fu lei e suo fratello, quell’esimio uomo d’onore,
 Antony Woodeville, ad indurlo a rinchiudere nella Torre
 lord Hastings, che proprio oggi ha ottenuto la libertà?
 Non siamo al sicuro, Clarence, non siamo al sicuro!

CLARENCE

 Per Dio, io credo che non lo sia nessuno
 all’infuori dei parenti della regina e dei messaggeri notturni
 che sfangano fra il re e madama Shore. 25
 Non avete sentito come lord Hastings
 ebbe a supplicarla umilmente per ottenere la libertà?

RICCARDO

 Le umili implorazioni a quella dea
 procurarono la libertà a monsignor Ciambellano.
 Vi dirò una cosa: credo ci convenga,
 se vogliamo conservare il favore del re,
 diventare creature di lei ed indossare la sua livrea.
 La gelosa vedova attempata e madama Shore,
 da quando nostro fratello le ha create gentildonne,
 sono potenti comari nella nostra monarchia.

BRAKENBURY

 Supplico le vostre Grazie di perdonarmi:
 sua Maestà ha ingiunto rigorosamente che nessuno, quale che sia il suo

      rango,
 conferisca in privato con suo fratello.
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