Page 1852 - Shakespeare - Vol. 1
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Che il mio coincida col vostro.
SILVIA
Sarete soddisfatto: il mio desiderio è sempre lo stesso,
che ve ne torniate difilato a casa e a letto.
O uomo astuto, spergiuro, mendace, sleale,
tu mi pensi così sciocca e sprovveduta
da esser sedotta dalle tue lusinghe?
Tu che giurando ne hai ingannate tante?
Torna, sì, torna in patria a fare ammenda alla tua donna.
Quanto a me - lo giuro su questa pallida regina della notte - 58
son così lungi dall’accordarti ciò che desideri
che ti disprezzo per la tua colpevole corte;
e per cominciare me la prendo con me stessa
per tutto il tempo sprecato a parlare con te.
PROT EO
Lo ammetto, dolce amore, ho amato un’altra donna:
ma è morta.
GIULIA
[a parte]
Sarebbe falso, se fossi io a dirlo:
sono ben sicura che non è sepolta.
SILVIA
Quand’anche fosse, il tuo amico Valentino
è sempre in vita; e a lui - ne sei tu stesso testimone -
io son promessa. E non hai vergogna
di fargli torto con la tua insistenza?
PROT EO
Ma ho anche sentito che Valentino è morto.
SILVIA
E allora immagina che sia morta anch’io: nella sua tomba,
puoi starne certo, è sepolto anche il mio amore.
PROT EO
Dolce madonna, lasciatemelo strappare alla terra.