Page 1850 - Shakespeare - Vol. 1
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GIULIA
Non è questo, è il canto: un falsetto da straziarmi fin le corde del cuore.
OST E
Avete un orecchio sensibile.
GIULIA
Sì, e vorrei esser sordo: fa perdere colpi al mio cuore.
OST E
Mi par di capire che non amate la musica.
GIULIA
Neanche un poco, quando è tanto stonata.
OST E
Udite, che fine variazione sul tema!
GIULIA
È proprio la variazione a offendermi.
OST E
Vorreste suonassero sempre la stessa solfa?
GIULIA
Vorrei che ciascuno suonasse sempre la stessa musica.
Ma, oste, codesto Ser Proteo di cui si parla
si reca spesso da questa gentildonna?
OST E
Vi dico quel che il suo uomo, Lanciotto, ha detto a me: lui l’ama a
dismisura.
GIULIA
Dov’è Lanciotto?
OST E
È andato in cerca del suo cane, che domani, per ordine del padrone, dovrà
portare in dono alla signora.