Page 1846 - Shakespeare - Vol. 1
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un’ereditiera, più o meno imparentata con il Duca.
SECONDO FUORILEGGE
Ed io da Mantova, per via d’un gentiluomo
che, in un impeto d’ira, ho pugnalato al cuore.
PRIMO FUORILEGGE
E io per reati minori della stessa natura.
Ma veniamo al sodo... Noi si cita queste colpe
in parte per giustificare un’esistenza senza legge,
e in parte perché, nel vedervi dotato
di sì bella presenza e - per vostra stessa ammissione -
versato nelle lingue, ed in possesso di quei raffinamenti
che a noi, in questa professione, fan difetto...
SECONDO FUORILEGGE
Invece è perché vi hanno bandito,
soprattutto per questo, che veniamo a patti con voi.
Volete essere il nostro generale,
e fare di necessità virtù
e vivere come noi in queste plaghe selvagge?
TERZO FUORILEGGE
Cosa ne dici? Vorrai far parte della banda?
Di’ “Sì”, e sarai il capitano di noi tutti.
Ti renderemo omaggio, resteremo ai tuoi ordini,
ti avremo caro, da capo e condottiero.
PRIMO FUORILEGGE
Ma se hai in spregio la nostra cortesia, morrai.
SECONDO FUORILEGGE
Non vivrai tanto da vantarti di tale offerta.
VALENT INO
Accetto l’offerta, e vivrò con voi,
a patto che non rechiate oltraggio alcuno
a donne indifese o poveri viandanti.
TERZO FUORILEGGE