Page 1000 - Shakespeare - Vol. 1
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Potrà finir tutto bene; ma se Dio così dispone,
 è più di quanto meritiamo, o di ciò ch’io prevedo.

II CITTADINO

 In verità i cuori degli uomini son pieni di spavento;
 è quasi impossibile discutere con qualcuno
 che non abbia l’aria triste e piena d’apprensioni.

III CITTADINO

 È sempre così alla vigilia di una stagione di mutamenti;
 per istinto divino la mente umana avverte oscuramente
 un pericolo incombente, così come vediamo per esperienza
 che l’acqua si gonfia prima d’un uragano strepitoso.
 Ma lasciamo ogni cosa nelle mani di Dio. Dove andate?

II CITTADINO

 Diamine, ci ha mandati a chiamare il Tribunale.

III CITTADINO

 Anche a me; vi terrò compagnia.

                                                           Escono.

                                Scena IV EN

      Entrano l’arcivescovo di York, il duca di York fanciullo, la regina
                         Elisabetta e la duchessa di York.

ARCIVESCOVO

 Iersera, si dice che fossero a Stony Stratford
 e che stasera fanno sosta a Northampton;
 domani, o il giorno dopo, saranno qui.

DUCHESSA

 Anelo con tutta l’anima di vedere il principe;
 spero sia molto cresciuto dall’ultima volta che lo vidi.

ELISABET T A

 Ma mi si dice di no; dicono che mio figlio di York
 l’abbia quasi superato in altezza.
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