Page 706 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Dimostrazione d’Aristotile per provar, le dimensioni esser tre
          Parti  del  mondo  dua  per  Aristotile,  celeste  ed  elementare,  tra  di  loro

               contrarie
          Aristotile  accomoda  i  precetti  dell’architettura  alla  fabrica,  e  non  la

               fabrica a i precetti
          Definizion della natura o difettosa, o indotta fuor di tempo da Aristotile

          Linea circolare perfetta, secondo Aristotile, e la retta imperfetta, e perché
          Argomento d’Aristotile per provar che i gravi si muovono per andare al

               centro dell’universo
          Aristotile non può equivocare, essendo inventor della logica
          Paralogismo d’Aristotile nel provar, la Terra esser nel centro del mondo

          Scuopresi il paralogismo d’Aristotile per un altro verso
          Discorso d’Aristotile per provar l’incorruttibilità del cielo

          Aristotile  si  mostra  diminuto  nell’assegnar  le  cause  dell’esser  gli
               elementi generabili e corruttibili
          Aristotile e Tolomeo pongono il globo terrestre immobile

          Aristotile muterebbe opinione vedendo le novità del nostro secolo
          Sustanza celeste impenetrabile, per Aristotile

          Invenzione del telescopio cavata da Aristotile
          Alcuni seguaci d’Aristotile scemano la reputazion di quello col troppo

               volergliela accrescere
          Il troppo aderire ad Aristotile è biasimevole

          Aristotile e Tolomeo argomentano contro al moto diurno attribuito alla
               Terra
          Ragioni d’Aristotile per la quiete della Terra

          Aristotile o sciorrebbe gli argomenti contrarii o muterebbe opinione
          Argomento d’Aristotile contro al moto della Terra pecca in dua maniere

          Paralogismo d’Aristotile e di Tolomeo nel suppor per noto quello che è
               in quistione

          Aristotile ammette che il fuoco si muova rettamente in su per sua natura,
               ed in giro per participazione

          Il  proietto,  secondo  Aristotile,  non  è  mosso  da  virtù  impressa,  ma  dal
               mezo
          Esperienze e ragioni molte contro alla causa del moto de i proietti posta

               da Aristotile
          Aristotile e Tolomeo par che confutino la mobilità della Terra contro a

               chi  avesse  creduto  che,  essendo  ella  stata  lungo  tempo  ferma,
               cominciasse a muoversi al tempo di Pittagora



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