Page 707 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Error  d’Aristotile  nell’affermare,  i  gravi  cadenti  muoversi  secondo  la
               proporzione delle gravità loro

          Si  dubita,  di  dua  proposizioni  repugnanti  alla  sua  dottrina,  quale
               ammetterebbe Aristotile, necessitato a ricevern’una

          Aristotile fa centro dell’universo quel punto intorno al quale tutte le sfere
               celesti si girano

          Le dimostrazioni d’Aristotile per provar che l’universo sia finito cascano
               tutte negandosi che sia mobile

          Argomento d’Aristotile contro a gli antichi che volevano che la Terra
               fusse un pianeta
          Aristotile tassa Platone per troppo studioso della geometria

          Aristotile concede a i misti movimenti composti
          Aristotile attribuisce a miracolo gli effetti de i quali s’ignorano le cause

          Artifizio arguto per apprender la filosofia da qualsivoglia libro
          Assiomi ammessi comunemente da tutti i filosofi





                                                    ASTRONOMI



          Astronomi convinti dall’Antiticone
          Principale scopo de gli astronomi render ragione dell’apparenze
          Inganno comune di tutti gli astronomi intorno alle grandezze delle stelle

          Astronomi convengono che della maggior tardanza delle conversioni ne
               sia cagione la maggior grandezza de gli orbi

          Astronomi forse non hanno avvertito quali apparenze seguano al moto
               annuo della Terra
          Il non aver gli astronomi specificato quali mutazioni possan derivar dal

               moto annuo della Terra dà segno che essi non l’abbiano bene intese
          Molte cose posson restare in astronomia non osservate ancora

          Aura perpetua dentro a i tropici verso occidente





                                                       AUTORE


          L’autore del libretto delle disquisizioni (che è il P. Cristoforo Scheiner

               Gesuita) va accomodando le cose a i suoi propositi, e non i propositi
               alle cose
          L’autor dell’Antiticone insta contro al Keplero





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