Page 88 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Cardè Fernanda


                                                                     Per affrontare con la dovuta chiarezza il mondo pit-
                                                                     torico, di collocazione severamente informale, di Fer-
                                                                     nanda Cardè, è necessario un preambolo chiarifica-
                                                                     tore su questo suo modo di trascrivere tramite segni e
                                                                     colori, l’autobiografia della sua anima.  Nel suo caso
                                                                     particolare, disquisire solo di ricerca informale è li-
                                                                     mitare i contenuti, omologandoli a quelli degli artisti
                                                                     che l’hanno preceduta. Per comprendere appieno chi
                                                                     è questa signora dalla tavolozza dolcemente inquie-
                                                                     ta, bisogna in breve ripercorrere il tragitto, dell’In-
                                                                     formale, corrente pittorica che si diffonde negli Stati
                                                                     Uniti. (...) L’energia delle immagini nasce appunto
                                                                     dal  desiderio  della  pittrice  di  evitare  contrasti  for-
                                                                     ti, ma solo di puntualizzare un dialogo coerente tra
                                                                     elementi visivi astratti. Per questo vorrei attribuire
                                                                     alla sua pittura la definizione che Proust applica alla
                                                                     ricerca dell’ego più recondito, e definire i suoi lavori
                                                                     come intermittenze del cuore. (...) Fernanda Cardè
                                                                     trasferisce  sulla  tela  un  contrappunto  di  filamenti
                                                                     armoniosi  e  un’aggregazione  di  tacche  cromatiche
                                                                     che, nella loro diversità formale, tendono a dialoga-
                                                                     re, in modo struggente, le une con le altre, planan-
                                                                     do in modo leggero sulla superficie. Se quindi queste
                                                                     composizioni di forme informi e di astratta purezza
                                                                     esulano dal caos casuale, possiamo forse azzardare un
                                                                     accostamento,  o  una  giusta  parentela,  collocandoli
                                                                     nel solco dell’Informale Lirico. (...) L’informale liri-
                                                                     co della nostra pittrice è squisitamente italiano, direi
                                                                     di radici venete, per ciò che concerne le trasparenze
                                                                     tizianesche.
           Verde - 2012                                               tecnica mista 70 x 100  Il suo è un continuo gioco delle parti, di corpi che ap-
                                                                     paiono come se fossero ripresi dall’alto, che tendono
                                                                     ad agglomerarsi come sotto la spinta di un’invisibile
        Fin  da  piccola,  l’amore  per  l’arte,  allora  inconscio,  già  scorreva  e   calamita.
        alimentava la mia anima. Quelle interminabili passeggiate tra i bor-  Il suo colore trasmette una bellezza non gridata che,
        ghi medievali, all’ombra del Castello di Cassacco, con le sue leggen-
        de che echeggiavano nel silenzio, imprimevano nella mia anima il   se fosse traducibile in un passaggio musicale, si con-
        pensiero e l’innata ricerca del trascendere, dell’assoluto... Naturale,   noterebbe come un adagio.
        quanto istintivo, è stato il riversarne i paesaggi e le emozioni sulle   Ma trattandosi di pittura, soffermiamoci sulla com-
        tele... Una spasmodica ricerca, del tutto innata, di plasmare il colore   postezza di una tavolozza che gioca tra toni e contro-
        sui ricordi dell’anima.                                      toni, di tangibili microcosmi astratti che hanno rag-
        Un percorso armonico in cerca di costante consolidamento... Solo il   giunto finalmente la pace, adagiandosi sul supporto
        mare, nei miei soggiorni estivi immersi nella calda sabbia di Lignano   della tela.
        come nella terra rossa di Puglia arsa dal sole, tra il mare di ulivi e   Pittura di quiete, allora, vive in queste pagine di bel-
        il bianco tufo o fors’anche nel blu di Sanremo che t’inghiotte, ha   la cromia, e l’equilibrata dimensione visiva di una
        saputo alimentare la mia energia creativa. Oggi, come allora, questi   interiorità profonda. Di questo si avvale una forza
        luoghi riflettono e vivono nelle mie opere, con la stessa energia e gioia   esecutiva  che  riesce  a  immettere  un  nesso  mirabil-
        d’un tempo.                                                  mente consequenziale fra l’impulso dell’ispirazione,
        ...E questo percorso energetico non è giunto ancora a compimento.  e  l’elegante  comporre  di  un’esecuzione  impeccabile,
                                                                     dove il contrappunto delle cifre segniche astratte di
                                                                     atonale  monocromatismo,  solo  in  apparenza  irra-
                             QUOTAZIONI
            tecnica mista su tela o juta        70 x 100                 € 2.900,00  zionali, gioca un proprio autonomo ruolo in un si-
                                                                     lenzio sospeso. C’è da domandarsi, senza certezza di
                                                                     risposte, da quale territorio dell’inconscio provenga il
                                                                     lirismo di questi mondi arcani, diversi ma contigui,
                                                                     estranei, eppure a loro modo stranamente familiari.
        Indirizzo: via Stradelle  149/1 - 33084 Cordenons (PN)       Ogni lavoro di Fernanda Cardè fa pensare al compi-
        Cellulare  338 652 34 11                                     mento di una preghiera, a una sommessa invocazione
        Sito web:   www.fernandacarde.it                             che si traduce in un canto.
        E-mail:     info@fernandacarde.it                            Paolo Levi


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