Page 312 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Taverna Giovanni
Giovanni Taverna nasce ad Alluvioni Cambiò, in pro-
vincia di Alessandria, nel 1911, mostra una vocazione
di scultore fin dalla più tenera età, e per questo viene
subito avviato allo studio a bottega, come nella tradi-
zione rinascimentale.
Prima frequenta lo studio salese di Mina Pittore, poi a
tredici anni si sposta a Torino dove frequenta lo studio
di Stefano Borelli e, dai quattordici anni, quello di Le-
onardo Bistolfi.
Dopo un promettente avvio di carriera, deve affrontare
sette anni di guerra, prima con la campagna d’Africa
poi con la seconda guerra mondiale.
Rientrato, dirige per un breve periodo, ancora in epo-
ca bellica, la fabbrica di ceramiche artistiche di Sandro
Vacchetti Esse Vi, per cui elabora modelli importanti.
In seguito apre studio in proprio, per vivere poi sempre
del proprio lavoro di scultore.
Scolpisce e modella opere commemorative importan-
ti, come i monumenti ai caduti di Sale alessandrino
all’alpino di Leynì, all’emigrante di Pittsburgh, o come Madonna di ispirazione Bizantina
moltissime opere cimiteriali in tutta Italia. acquerello 45 x 45
E’ inoltre ben noto per l’attività di ritrattista anche in
dimensioni pubbliche e monumentali, come nel caso
del ritratto del ministro Soleri a Roma o del ritratto su
un cippo commemorativo del poeta piemontese Pinin
Pacot, nei giardini Cavour di Torino.
Dopo una vita dedita tutta all’arte muore a Torino
nel 2008.
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