Page 1871 - Shakespeare - Vol. 4
P. 1871

80    EN



               Quanta umiliazione provo quando scrivo,

               sapendo che un più alto genio celebra il tuo nome
               e nella tua lode spende ogni suo potere,
               costringendomi al silenzio se canto la tua gloria!
               Ma poiché il tuo merito, grande come l’oceano,

               sorregge sia l’umile che la più superba vela,
               la mia impudente barca, alla sua tanto inferiore,
               si affaccia con fiducia al tuo immenso mare.
               Il tuo aiuto più fortuito potrà tenermi a galla

               mentre egli solca il tuo mare sconfinato;
               o, se sarò sommerso, non son che legno misero,
               egli è d’alta struttura e di lodevol pregio.
                               Se egli avrà fortuna ed io naufragherò

                               il peggio sarà questo: l’amor mio fu mia rovina.
   1866   1867   1868   1869   1870   1871   1872   1873   1874   1875   1876