Page 1873 - Shakespeare - Vol. 2
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mangiar l’uva, apriva le labbra per metterla in bocca, con ciò significando che
          l’uva è fatta per mangiarsi e le labbra per aprirsi. Sei innamorato di questa
          ragazza?



              WILLIAM
          Sissignore.



              TOUCHSTONE
          Qua la mano. Sei colto?



              WILLIAM
          Nossignore.




              TOUCHSTONE
          Allora  impara  questo.  Avere  è  avere:  perché  l’è  una  figura  retorica  che  la
          bevanda, versata da tazza in bicchiere, riempie questo e vuota la prima. E
          tutti gli scrittori convengono che ipse è lui. Perciò attento: tu non sei ipse e
          lui sono io.



              WILLIAM

          Lui chi, signore?


              TOUCHSTONE

          Il signore che sposa questa femmina qua. Per cui, zotico che non sei altro,
          abbandona − termine volgare per “lascia” − la società − “compagnia” per il
          contado − di questa femmina − che nella lingua corrente è “donna”. Detto
          tutto  insieme:  lascia  perdere  questa  femmina  o  tu  zotico  crepi,  o  per  farti

          capir l’antifona “muori”, o in altri termini ti spacco, ti faccio fuori, traduco la
          tua  vita  in  morte,  da  libero  ti  fò  servo,  mi  do  a  trattar  veleni,  bastoni  o
          stocchi.  T’affronto  in  campo  aperto  o  ti  frego  con  la  politica,  ti  elimino  in
          centocinquanta maniere. Insomma trema e sparisci.



              AUDREY

          Sii buono, William: vai.


              WILLIAM

          Buon divertimento, signore.
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