Page 2009 - Shakespeare - Vol. 1
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ATTO I EN

                                 Scena I EN

 (Squilli di tromba.) Entrano, in alto, i tribuni, e i senatori; e poi entrano
 Saturnino e i suoi seguaci da una porta, e Bassiano e i suoi seguaci

                        dall’altra, con tamburi e trombe. 1

SAT URNINO

 Nobili patrizi, patroni del mio diritto,
 difendete la giustizia della mia causa con le armi;
 e voi, concittadini, miei devoti seguaci,
 sostenete il mio diritto di successione con le vostre spade:
 io sono il primo figlio di colui che, ultimo,
 portò il diadema imperiale di Roma;
 quindi, lasciate vivere in me gli onori di mio padre
 e non fate torto alla mia primogenitura con questo affronto.

BASSIANO

 Romani, amici, seguaci, fautori del mio diritto,
 se mai Bassiano, figlio di Cesare,
 fu gradito agli occhi di Roma imperiale,
 difendete la sua ascesa al Campidoglio, 2
 e non tollerate che il disonore s’accosti
 al seggio imperiale, consacrato alla virtù,
 e a giustizia, moderazione e nobiltà;
 ma fate splendere il merito in una limpida elezione,
 e, Romani, combattete per la libertà della vostra scelta.

                          Marco Andronico con la corona. 3

MARCO

 Principi, che con fazioni e con amici vi battete
 ambiziosamente per il governo e per l’impero,
 sappiate che il popolo di Roma, che noi
 rappresentiamo, ha con voce unanime,
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