Page 1098 - Shakespeare - Vol. 1
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Scena V EN

     Clamori. Entrano re Riccardo e Richmond; si battono. Riccardo rimane
 ucciso; è suonata la ritirata [esce Richmond; il corpo di Riccardo è portato
 via]. Fanfara. Entrano Richmond, Stanley conte di Derby, con la corona in

                       mano, assieme ad altri nobili [e soldati].

     RICHMOND

     Dio e le nostre armi siano lodati, amici vittoriosi:
     la giornata è nostra; il cane sanguinario è morto.

     ST ANLEY

     Prode Richmond, hai bene assolto il tuo compito!
[presentandogli la corona]

     Ecco qui, questa corona regale, da troppo tempo usurpata,
     ho strappato dalle tempie esanimi di questo infame scellerato,
     per ornare la tua fronte.
     Portala, godine e fanne gran conto.

     RICHMOND

     Gran Dio del Cielo, di’ Amen a tutto questo!
     Ma, ditemi, è ancora in vita il giovane Stanley?

     ST ANLEY

     Sì, monsignore, e al sicuro nella città di Leicester,
     dove, se vi piace, possiamo ora ritirarci.

     RICHMOND

     Quali combattenti di fama sono caduti dalle due parti?

     ST ANLEY

     John, duca di Norfolk, Walter, lord Ferrers;
     Sir Robert Brakenbury e Sir William Brandon.

     RICHMOND

     Dategli la sepoltura che spetta alla loro nascita.
     Proclamate un indulto ai disertori
     che torneranno sotto la nostra autorità.
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