Page 322 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Vespaziani Alberto                                     Viale Susanna


        L’artista marguttiano Alberto Vespaziani è nato a Roma nel
        1927 dove vive ed opera.
        Alla fine degli anni 40 si diploma Allievo Ufficiale di Coper-
        ta presso l’ Istituto Tecnico Nautico “M. Colonna”.
        La passione per la pittura lo porta, poi a frequentare gli ate-
        lier  di  via  Margutta  ed  gli  artisti  Ugo  Staccioli,  Emanuele
        Pandolfini, Gianni Testa, Novella Parigini ed altri con i quali
        intrattiene una cordiale e sincera amicizia.
        Nel 1973, a riconoscimento delle sue molteplici qualità in-
        tellettuali ed organizzative, viene eletto Presidente della fa-
        mosa  “Associazione  Cento  Pittori  via  Margutta”  carica  che
        tuttora detiene.
        Tra gli altri hanno parlato della sua arte i critici e saggisti
        Renato Marmiroli, Orio Ribelli, Enzo Salcino, Ezio De Liso,
        Giorgio Tellan, Antonio Sorgente ed Ennio Innocenti e pro-
        prio quest’ultimo così scrive di lui:
        “ Il bosco è magia perché è religioso: la luce penetra  dall’alto
        ma il suo effetto è talmente spiritualizzante l’intero bosco da
        suggerire l’idea che essa fermenta gli alberi e tramite le vene di
        questi arriva dall’interno alle foglie che diventano trasparen-
        ti, diventano esse stesse luce che attrae l’osservatore. Immagine
        della mite e vittoriosa trascendenza divina che è anche imma-
        nente nella creatura per renderla simile a sé con graziosa pa-
        zienza.
        Immagine attraente che diventa nell’osservatore, preghiera: ti
        offro la mia mente per i tuoi pensieri, la mia volontà per i tuoi
        voleri, i miei sensi per le tue opere; fa che vivendo di te, operan-
        do per te… Io mi trasformi in te.                                   Olimpiadi  spirito  universale







                                                               L’arte è un’insieme di capacità tecniche e creatività pura
                                                               mescolate  con  le  esperienze  di  vita,  culturali  e  psicolo-
                                                               giche,  da  ciò  si  possono  analizzare  le  varie  fasi  passate
                                                               dall’artista: dagli anni 1970 fino alla fine degli anni 1980
                                                               ha sperimentato l’uso di vari materiali e con l’acrilico ha
                                                               creato opere del genere pop-art, dalla fine anni 1980 fino
                                                               al 1993 è attirata dal geometrismo e si diletta a dipingere
                                                               colline e gruppi di casette e formazioni geometriche. Dal
                                                               1994 in seguito all’esperienza psicoanalitica e sotto la gui-
           La faggeta                                           olio su tela 110 x 70   da del maestro Sergio Albano la pittura prende la strada
                                                               dell’espressionismo  figurativo  e  dei  colori  Fauves,  l’ener-
                                                               gia creativa è esplosa in colori accesi , contrastanti e pen-
                                                               nellate libere da cui viene fuori tutta la vitalità e l’energia
                                                               dell’artista.
                                                               La formazione universitaria e la passione per i viaggi l’ha
                                                               indirizzata ai temi antropologici  culturali e sociali, con
                                                               soggetti ispirati alle religioni orientali, alla vita quotidiana
                                                               e alle sofferenze del mondo in via di sviluppo.

        Vesco Rosario                                          Non vengono  tralasciate la ricerca sul corpo umano e la pas-
                                                               sione per la danza.
                                                               In questi ultimi anni sta sperimentato la tecnica a spatola che
        Rappresento ciò che vedo, ma non posso, e non potrò mai,   ha portato a realizzare  lavori di notevole suggestione colori-
        rappresentare fino in fondo tutto ciò che sento...     stica e di libertà espressiva.
                                                               Recentemente la sua inquietudine ed il desiderio di speri-
        Penso, ad esempio, ai profondi e sensuali profumi della mia   mentare strade nuove l’ha avvicinata al simbolismo ,all’al-
        terra natia, dei suoi fiori, del suo mare, delle sue città...  chimia e alla tradizione esoterica e sta realizzando in grandi
                                                               dimensioni l’intero mazzo delle 76 carte dei  tarocchi.
        Sito web: www.rosariovesco.it
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