Page 319 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Turina Anna



        Anna  Turina  nasce  a  Merate  1973.  dopo  la  formazione
        in  Scenografia  e  in  Scultura  presso  l’Accademia  di  Bre-
        ra e di Carrara esordisce nel 1995, al Salon I dell’Accade-
        mia. Intanto lavora come scenografa, presso vari studi, da
        Cheli  a  Scena  Due  a  Ceravolo,  seguendo  contemporane-
        amente un corso di incisione presso il Castello Sforzesco.
        A partire dal 1998, espone in numerose collettive e personali
        in Italia e all’estero.
        Nel  2006  partecipa  alla  collettiva  Scimeca  e  i  suoi  allievi
        presso la Galleria Sartori (MN); nel 2008 è tra gli artisti di
        Vuoto e creatività a cura di Giovanni Ottaviani presso lo
        Studio  d’Ars  (MI)  e,  nello  stesso  anno,  in  collaborazione
        con  Arsprima,  realizza  l’installazione  Les  feullies  mortes
        presso i giardini di Santa Eufemia.
        Nel 2009 è ospite dello spazio Julie Sohn di Barcellona con
        una personale e l’anno successivo, sempre a Barcellona, espo-
        ne presso la Galleria Silviasennacheribbo e a Palau Robert.
        nel  2010  partecipa  a  Ketos,  mondi  di  balene  immaginate
        presso l’Acquario Civico di Milano e a L’oggetto ritrovato
        presso gli Spazi dell’Ex-Ansaldo di via Tortona a Milano.
        Nel settembre 2012 realizza Mondoscarabocchio: una per-
        sonale in cui propone con successo l’interattività possibile
        tra arte e fruitore. Sempre nello stesso anno espone a Propo-
        ste per una collezione al Museo Magma di Roccamonfina, a
        Garage con Vista- shots for a Contemporary View presso
        Garage Bonci di Pietrasanta e all’Arengario di Monza con
        Micromignon  e  Micromostra.  Lavora  anche  nella  proget-
        tazione di oggetti di design, nel campo della fotografia, del
        disegno e per il teatro; numerose le sue collaborazioni con
        la compagnia teatrale Scarlattineteatro e le installazioni site
        specific realizzate: da quelle realizzate nel 2010 nei boschi
        del lecchese, fino a quelle che hanno caratterizzato le coste
        di Hanko in Finlandia. L’incontro con Simona Bartolena le
        consente di ampliare le occasioni espositive: Pulse, Forme,
        Tracce di Contemporaneo, Bambini, Animalì presso il Mu-
        seo Must di Vimercate, Articolo21.

        E-mail:   gaja7103@alice.it




                                                               ...forte  di  un  percorso  di  sperimentazione  di  tecniche  diver-
                                                               se (scultura, installazione, fotografia ecc.), reso omogeneo da
                                                               un’evidente  riconoscibilità  stilistica…  L’interattività  è  una
                                                               caratteristica portante della ricerca della Turina, che pensa al
                                                               visitatore della mostra non come a uno spettatore ma come a
                                                               un fruitore, chiamato a relazionarsi con l’oggetto artistico, vi-
                                                               vendolo in modo diretto, come esperienza reale e personale; a
                                                               essere sollecitati non sono tanto i meccanismi percettivi quanto
                                                               piuttosto le logiche esperienziali e la fantasia creativa di cia-
                                                               scun individuo…
                                                               Simona Bartolena
                                                               da Mondoscarabocchio 2012












       D’Arte                                                                                                  309
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