Page 292 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Sivini Claudio
L’arte “optical” privilegia l’approccio basato su una compo-
nente razionale e sul coinvolgimento del pubblico. Ciò che
conta è l’effetto di movimento che risulta dalla relazione
tra gli elementi compositivi del quadro e la posizione di chi
guarda. Basate su precisi codici visivi, le composizioni di for-
me elementari che la “Op Art” predilige suggeriscono infatti
effetti ottici come vibrazioni cangianti, senso di instabilità e
tridimensionalità. La esclusiva e personale tecnica di Claudio
Sivini, affinata in 40 anni di approfondite sperimentazioni,
ha come base “imprescindibile” lo specchio. La superficie spe-
culare e vitrea offre all’osservatore attento un mondo in con-
tinuo divenire e una “personalizzazione” dell’opera che muta
con il cambiare dell’osservatore-fruitore che, immancabilmen-
te, vi viene rispecchiato. Chi guarda il quadro può mettere “a
fuoco” la propria immagine e l’ambiente che vi viene riflesso
oppure annullare l’effetto-specchio, concentrando la propria
attenzione esclusivamente sulla parte strutturale dell’opera.
Oltre allo specchio, varie stratificazioni di vetro e altri mate-
Deviazione luminosa - 2011 riali opportunamente impiegati e distanziati tra loro, creano,
per l’osservatore in movimento, un lieve effetto cinetico.
Le cornici, progettate e personalmente costruite dall’artista,
Claudio Sivini, pittore, scultore e grafico, è nato a Trieste il 5 sono parte integrante dell’opera e risultano indispensabili
giugno 1943. Nel 1961 ha portato a termine, presso l’Istituto per l’assemblaggio di tutti i materiali che formano il quadro. I
Statale d’Arte per l’Arredamento e la Decorazione della Nave quadri non sono fotograficamente riproducibili come appaio-
e degli Interni “Enrico Nordio” di Trieste, gli studi per Mae- no nel momento in cui l’osservatore-fruitore li vede e cioè con
stro d’Arte. Nel 1963, nello stesso Istituto, ottiene il Diploma la sua immagine e l’ambiente circostante riflessi nello spec-
di Magistero. Artisti di chiara fama, tra i quali ricorderemo chio. Claudio Sivini si dedica inoltre ad un genere di personale
Bastianutto, Carà, Caramori, Cogno, De Gauss, Russian e “scultura a struttura variabile”.
Predonzani, hanno contribuito alla sua formazione. All’inizio Su basi marmoree e metalliche opportunamente predisposte
degli anni ’60, ancora studente, ha collaborato con gli archi- vengono assemblate lastre di cristallo colorato sabbiato o di
tetti Boico, Cervi, Frandoli e Nordio all’arredamento e alla metallo che, una volta sagomate e posizionate, possono essere
decorazione delle ultime grandi navi passeggeri italiane. Suc- manipolate dal fruitore.
cessivamente ha frequentato per tre anni i corsi della Scuola Chiunque può, pertanto, in maniera “guidata” e controllata,
dell’Acquaforte “Carlo Sbisà”. intervenire sull’opera, modificandola a suo piacimento.
Ottenuta l’abilitazione, dal 1967 al 1996 si è dedicato all’inse-
gnamento del disegno, storia dell’arte ed educazione artistica,
nelle scuole statali italiane. A tutt’oggi opera pure nel campo
della grafica pubblicitaria, nell’arredamento, nella fotografia e
nell’allestimento di mostre d’arte.
Nel triennio 1981-1983 ha fatto parte del Consiglio Direttivo
del Sindacato Autonomo Artisti di Trieste. E’ stato tra i fonda-
tori ed animatori del “Gruppo 12” e del “Gruppo 5” di Trieste.
Dal 1983 si occupa dell’attività espositiva dello storico “Caffè
Stella Polare”. Dal 2000 fa parte del gruppo “Arte Struktura”
di Milano. Partecipa con successo a svariati concorsi per opere
decorative di strutture pubbliche e private. Nel 1992, vinto
un concorso nazionale, ha realizzato un grande pannello de-
corativo nel nuovo stadio “Nereo Rocco” di Trieste. Nel 2003
ha ricevuto il premio “Trieste Arte&Cultura”.
Dal 1964 ha allestito numerose personali ed ha partecipato a
più di 320 mostre in Italia e all’estero, conseguendo premi e
riconoscimenti.
L’incisione all’acquaforte/acquatinta e la serigrafia sono le
tecniche che hanno permesso all’artista la realizzazione di gra-
fiche in bassa tiratura e a più colori. Inoltre, lastre di argento
e oro incise con appropriati acidi sono state utilizzate per la E fuori il mare ... - 2011
creazione di gioielli in esemplare unico.
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