Page 279 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Sala Andrea                                            Santoro Domenico

        Le sue opere affascinano per la potenza e la vita sprigionata   Nato a Baronissi (SA) il 24 gennaio 1931.
        dall’accostamento imprevedibile e sapiente dei colori, conoscen-  Collaboratore di diverse testate tra cui: “Alla bottega” di Mi-
        za e abilità disegnativa, tecnica e pittorica profonda, in conti-  lano, “La Torre di Babele” di Canicattì, “Il Corriere” di Roma,
        nua evoluzione, per risultati a livelli sempre più alti.  “Nuovo  Sud”  e  “Cronache  del  Mezzogiorno”  di  Salerno.
                                                               É inserito nelle Antologie: Lumen, I Graffiti di Milano, Po-
        Sito web: www.andreasala.com         www.scuoladiaffresco.it  eti in TV Roma, etc.
                                                               Ha fatto parte del “Settembre Salernitano”, con La Motta,
        vedi pagina 278
                                                               Grassi ed altri. Contemporaneamente si cimenta in un con-
                                                               fronto  diretto  con  Lilloni,  Migneco,  Cassinari  ottenendo
                                                               prestigiosi  premi  nell’ambito  delle  Grandi  Rassegne:  “La
                                                               Tavolozza  d’Oro”  Como,  “Presenze”  Monaco  di  Baviera,
                                                               Gran Premio della Stampa, Gran Premio della Critica, ecc.
                                                               Ha ricevuto molti riconoscimenti tra Roma, Firenze, Cata-
                                                               nia, Bologna fino a toccare Los Angeles 1° Premio Natura
                                                               Morta ‘900. Santoro risulta citato nella principale bibliogra-
                                                               fia delle arti figurative contep.; l’Editore Bugatti di Ancona
                                                               gli ha dedicato una Monografia in omaggio ai protagonisti.
                                                               “…Le tele di Santoro si distinguono per l’immediata natura-
                                                               lezza con cui sembrano essere nate da mano sicura ed esperta.
                                                               Ispirazione e rielaborazione sono quasi un unico, indivisibi-
                                                               le processo che conduce all’opera finita per autogenerazione.
                                                               L’artista riesce così a produrre opere architettate, dal taglio
                                                               deciso che conservano intatto l’entusiasmo che inevitabilmente
                                                               genera l’impulso creativo.
                                                               Artista impegnato, non si lascia intimidire dalle tematiche più
        Sancineto Mimmo                                        difficili e nemmeno si rinchude in clichès rigidi.
                                                               Si distingue invece per la varietà dei temi che sa affrontare sen-
        Mimmo Sancineto nel suo quarantennale percorso artistico   za pregiudizi limitanti…”
        ha rivelato sempre un gran desiderio di dar forma alle sue   Giovanna Modica
        emozioni, non copiando la realtà, semmai trasfigurandola o
        lasciandosi attraversare da essa.
        Raffinato seguace di grandi maestri, quali Andrea Alfano,
        Mimmo Rotella, Angelo Savelli, Toti Scialoja, ne ha assimi-
        lato il linguaggio colto e spontaneo, pur emancipandosene   Sarro Ringo
        presto; sempre attento alla ricerca tecnica, ha saputo distin-
        guersi sia come pittore che come scultore.
        Quanto ai temi trattati, ha cercato di ricreare una condi-
        zione di recupero costante di memorie rimaste latenti nel
        contesto in cui operava: ecco quindi la rappresentazione dei
        “muri” della sua terra, “indagati e riprodotti quasi per farne
        rivivere i depositi di vita vissuta, che vi sono rimasti come in-
        cardinati dentro”
        Claudio Strinati - Sovrintendente Polo Museale di Roma










                                                                      Sparo all’arte contemporanea        mista  100 x 90


                                                               Ringo  Sarro,  pittore,  scultore  e  designer  nasce  a  Lucerna
                                                               (CH) il 10-06-1968, vive e lavora in Italia a Montemiletto e
                                                               a Montefalcione (AV).
                                                               Artista dal talento innato e un senso artistico istintivo di sé
                                                               e delle sue opere.
            Albero al tramonto - 1980     tecnica mista 70 x 50       Egli  dice:  cerco  di  coniugare  al  meglio  delle  mie  capacità
                                                               espressive spirito e forma, sensitività e ricerca.


       D’Arte                                                                                                  269
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