Page 2390 - Shakespeare - Vol. 3
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II GUARDIA
Tutte morte.
DOLABELLA
Quel che pensavi, Cesare,
s’avvera: stai venendo di persona
a veder realizzato l’atto temuto
che avrei tanto cercato d’impedire.
(Da dentro «Fate largo, fate largo a Cesare!».)
Entra Cesare col seguito, in marcia.
DOLABELLA
Oh, signore, siete stato buon àugure:
quel che voi temevate è avvenuto.
CESARE
Coraggiosa fino alla fine, ha colto
le nostre intenzioni, e da regina
ha scelto la sua strada. Come son morte?
Non vedo traccia di sangue.
DOLABELLA
Chi è stato da ultimo con loro?
I GUARDIA
Un povero contadino, che le portò
dei fichi: ecco il suo cesto.
CESARE
Avvelenate, allora.
I GUARDIA
Oh, Cesare,
questa Carmiana un attimo fa
era viva; stava in piedi e parlava:
l’ho trovata che sistemava la corona