Page 2391 - Shakespeare - Vol. 3
P. 2391
alla padrona morta: tremava,
e di colpo cadde a terra.
CESARE
Nobile mancamento!
Se avessero ingoiato del veleno
si vedrebbe dal gonfiore del corpo:
sembra invece che dorma, come se
volesse prendere un altro Antonio
al laccio robusto dei suoi vezzi.
DOLABELLA
Qui sul suo petto c’è un puntolino
di sangue e un leggero gonfiore;
lo stesso sul braccio.
I GUARDIA
È la traccia d’un aspide,
e sulle foglie dei fichi c’è una bava
come quella che gli aspidi lasciano
nelle caverne del Nilo.
CESARE
È molto probabile
che sia morta così. Dice il suo medico
che aveva fatto infiniti esperimenti
sui modi più spediti di morire.
Sollevate il suo letto, e portate
le sue donne fuor del mausoleo:
sarà sepolta accanto al suo Antonio.
Nessuna tomba sulla terra terrà avvinta
coppia così famosa: accadimenti come questi
affliggono coloro che li provocano,
e la loro storia è tanto miseranda
quant’è grande la gloria di colui
che li ha portati ad essere compianti.
Il nostro esercito in solenne parata
farà ala a questo funerale, e poi