Page 2208 - Shakespeare - Vol. 3
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voce di Fulvia sgrida. Avanti, i messi!
ANTONIO
Che Roma si dissolva nel Tevere, e crolli
l’ampio arco dell’ordinato impero! 4
Qui è il mio mondo. I regni sono creta:
e questa nostra terra fatta di letame
nutre egualmente bestie e uomini. 5
La nobiltà della vita è far così.
(L’abbraccia.)
Quando una coppia così legata e due
come noi possono farlo, io sfido
il mondo, pena il castigo, a riconoscere
che siamo impareggiabili.
CLEOPATRA
Bella bugia!
Perché ha sposato Fulvia senza amarla?
Io parrò la sciocca che non sono, e Antonio
sarà sempre lui.
ANTONIO
Ma ispirato da Cleopatra.
Oh, per amor dell’Amore, e le sue dolci ore,
non sprechiamo il tempo a bistrattarci.
Non un minuto delle nostre vite
ora passi senza un qualche piacere.
Che spassi, stasera?
CLEOPATRA
Ascolta gli ambasciatori.
ANTONIO
Su, regina attaccabrighe! A cui tutto
si addice, ridere, piangere, sgridare.
Come ogni passione gareggia in te
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per farsi bella e ammirata! Solo